Borgetto devota a San Giuseppe, in suo onore una piazza
La città di Borgetto, tra le più devote a San Giuseppe dove da generazioni si tramanda l’antica tradizione delle mense, conosciuta ben oltre i suoi confini, dedicherà una piazza al padre putativo di Gesù, nell’anno speciale dedicato a lui da Papa Francesco e nel giorno della festa che lo vede come Santo patrono di tutti i lavoratori: il primo maggio. Sabato prossimo, 1 maggio, alle ore 10 a Borgetto, giorno della festa di San Giuseppe lavoratore, l’arcivescovo di Monreale monsignor Michele Pennisi celebrerà la benedizione della piazza dedicata a San Giuseppe. L’evento è stato promosso in occasione del 150° anniversario dalla proclamazione di San Giuseppe a ‘patrono della chiesa universale’. Una statua di San Giuseppe, posta in una delle piazzette del paese, è stata realizzata con il contributo della congregazione di San Giuseppe, dell’assessore comunale al Turismo e Spettacolo Monia Jerbi e del sindaco di Borgetto Luigi Garofalo. Nel corso delle celebrazioni è prevista principalmente la partecipazione delle autorità religiose ed istituzionali, nel rispetto delle norme anti covid. “Da settimane stiamo lavorando con la congregazione per realizzare questa piazzetta in onore di San Giuseppe – afferma l’assessore Jerbi -. Un’occasione per riaffermare la fortissima devozione che la nostra comunità nutre nei suoi confronti. Per questo l’amministrazione ha accolto con soddisfazione la proposta. Nelle ultime ore è stata posizionata la statua che raffigura il Santo che tiene Gesù bambino tra le braccia. Sabato la comunità di Borgetto esprimerà ancora una volta una testimonianza di fede e di vicinanza a chi soffre”. “L’istituzione comunale e la comunità religiosa hanno lavorato insieme per realizzare quest’opera. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo è indispensabile dare un messaggio di speranza – aggiunge il sindaco di Borgetto, Luigi Garofalo -. San Giuseppe è legato all’identità stessa della nostra comunità che per celebrarlo, ogni giorno si rimbocca le maniche aiutando i più deboli, non solo nel rispetto della tradizione, ma principalmente nello spirito disinteressato di fede e di solidarietà”. “La devozione nei confronti di San Giuseppe è molto sentita dai cittadini di Borgetto che nel celebrare la sua figura rinnovano ogni anno l’antica tradizione delle mense, oltre a varie attività di aiuto ai bisognosi – conclude il presidente della congregazione Antonio Bartellino -. Quest’anno siamo nell’anno di San Giuseppe, la Congregazione si è impegnata a celebrare l’anno speciale voluto dal Santo Padre in occasione del 150° anniversario dalla proclamazione di San Giuseppe a Patrono della Chiesa Universale. Abbiamo voluto realizzare questo evento insieme a tanti cittadini che hanno contribuito”.