Cinisi, omaggio alle vittime innocenti di mafia
Corone di fiori al monumento “Verticale del Tempo” di Salvo Salvato, sono state deposte questa mattina dall’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giangiacomo Palazzolo per rendere omaggio a tutte le vittime innocenti di mafia.
Nell’occasione, la giunta comunale ha accolto la richiesta del sodalizio, facendo ricollocare la targa che indica il titolo il significato della scultura che si erge in piazza Vittorio Emanuele dal 1997, testimone di epoche e personaggi e dello scorrere inesorabile del tempo. È una scultura semplice e profonda in cui il pensiero dell’artista Salvo Salvato ci invita a scavare dentro di noi, nella nostra anima, così come lui ha maestralmente intarsiato la roccia arenaria.
Inaugurata nel 1997 dall’ allora sindaco Gaglio, l’opera, voluta fortemente dall’assessore dell’epoca Pino Manzella, portava in sé il messaggio dell’artista inteso come “necessità che la comunità di Cinisi cominciasse a riflettere sulle ingiustizie e iniziasse una lotta contro ogni forma di cultura mafiosa.”
“Oggi nel 2021 a distanza di 24 anni dal mio predecessore – afferma il sindaco Palazzolo – la celebrazione dell’opera di Salvato e la ricollocazione della targa descrittiva del monumento, di concerto con Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, è un gesto simbolico denso di significato, inteso come attualizzione del suo nobile messaggio originario nella giornata promossa da Libera in ricordo delle vittime della mafia, non dimenticando chi si è impegnato in questi anni alla costruzione di un paese libero e giusto, fondato sui valori democratici della Costituzione. La promessa dell’amministrazione e dell’intera comunità – conclude il sindaco di Cinisi – è di continuare nell’impegno con la speranza che si possa arrivare alla celebrazione della sconfitta di tutte le mafie e al sorgere di una nuova epoca culturale.