Carini, poche prenotazioni per il vaccino anticovid nelle parrocchie, verrà somministrato solo nella chiesa di San Lorenzo
Solo un centinaio di persone, alla fine, hanno colto l’opportunità di poter effettuare il vaccino anticovid in città a fronte del doppio della disponibilità.
Da qui la decisione dell’Asp di Palermo di unificare il centro vaccinale.
L’Arciprete e parroco della Chieda Madre Don Giacomo Sgroi e Don Angelo Inzirillo parroco della Chiesa Maria Santissima delle Grazie di Villagrazia di Carini hanno così convenuto di allestire il punto per le vaccinazioni esclusivamente nella Chiesa di San Lorenzo che si trova accanto al Punto Territoriale di Emergenza dell’ex ospedale Santo Spirito, proprio per la vicinanza al presidio sanitario.
Probabilmente, lo spettro dei presunti effetti collaterali del vaccino Astra Zeneca e il terremoto in corso nella sanità regionale dopo gli arresti e gli avvisi di garanzia per l’alterazione dei dati sui contagi covid in Sicilia, ha scoraggiato molte persone.
L’Asp di Palermo, infatti, somministrerà in questa occasione, con proprio personale medico e infermieristico, solo il vaccino Astra Zeneca destinato peraltro, come nei giorni scorsi ribadito dai due parroci coinvolti nell’iniziativa, a persone della fascia d’età tra i 69 e i 79 anni in buono stato di salute e senza patologie pregresse.
Inoltre, il 3 aprile coincide non solo con la vigilia della Santa Pasqua ma anche con il lockdown nazionale disposto proprio a partire da quella data fino al 5 aprile, week end in cui tutta l’Italia sarà in zona rossa. Circostanza che avrà scoraggiato molte persone che preferiscono non muoversi da casa per evitare fermi di polizia ed altro.