Carini, la comunità piange la scomparsa di Daniele La Fata

Incredulità e dolore tra la comunità Carinese che piange la scomparsa di Daniele La Fata, un architetto di appena 47 anni strappato alla vita dal coronavirus.

Da un mese lottava, in un letto dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo contro il nemico invisibile che ha da un anno semina vittime e terrore nell’intero pianeta.

Il suo cuore si è fermato ieri. I danni devastanti provocati dal Covid al suo organismo non gli hanno lasciato scampo.

Si è spento lasciando nello sgomento la moglie, il Consigliere Comunale Rosa Covello, i tre figli, i familiari e quanti l’hanno conosciuto e stimato.

Dal suo ricovero in paese non sono mancate le preghiere dei suoi concittadini. In tutte le messe l’Arciprete Don Giacomo Sgroi invocava il Signore per la sua guarigione, ma purtroppo non è riuscito a tornare a riabbracciare i suoi affetti, “Gesù – dice il prelato – ha deciso di richiamarlo alla casa del padre”.

In queste ore, attestati di stima e messaggi di cordoglio rivolti alla sua famiglia vengono espressi in un vero e proprio tam tam di post. Nessuno riesce ancora a credere che possa essere accaduto ad una persona della sua età.

Tutti lo ricordano come una persona per bene, eccellente professionista, marito e padre esemplare, sempre educato e gentile con tutti.

Tele Occidente si unisce al dolore della famiglia La Fata- Covello per la grave perdita subita ed esorta l’Altissimo affinché la conforti in questo terribile momento.

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