Terrasini, un albero della vita in ricordo di Paolo La Rosa installato in piazza Consiglio (Video)
Parole sofferte quelle lette ieri sera in Chiesa Madre dalla sorella di Paolo La Rosa, Giuliana, nel corso della celebrazione eucaristica officiata in suffragio del fratello assassinato la notte tra il 23 e il 24 febbraio dello scorso anno, all’uscita di una discoteca di Terrasini. Lei era presente in quei tragici attimi in cui, al culmine di un’accesa discussione esplosa per futili motivi, Pietro Alberto Mulè tolse la vita a Paolo che, ieri è stato ricordato con iniziative diverse dalle due comunità. Anche Carlo La Rosa, il padre di Paolo è intervenuto durante la commemorazione in ricordo dell’amato figlio.
Al termine della celebrazione, un lungo corteo con le fiaccole accese ha raggiunto piazza Titì Consiglio, luogo del delitto, soffermandosi prima in via Di Stefano dove la famiglia di Paolo La Rosa ha esposto temporaneamente un’opera ricevuta in dono da alcuni artisti: un faro sulla cui sommità brilla una luce blu simbolo della giustizia che deve intervenire davanti a fatti drammatici come quelli accaduti un anno fa, proprio all’uscita della discoteca davanti alla quale è stato piazzato. Una luce che illumina ed indica ai giovani il pericolo da evitare o da riconoscere affinchè ciò che è successo a Paolo possa essere l’ultima volta di un atto tanto stupido quanto irreparabile. Il corteo ha poi raggiunto piazza Titì Consiglio dove è stata inaugurata l’installazione artistica permanente che rappresenta l’albero della vita. Un’opera frutto di donazioni fatte da familiari ed amici che esprime l’immortalità di un pensiero, la celebrazione della vita che tanto Paolo amava e il ricordo della stessa.
La commemorazione si è conclusa con una lettera scritta dagli amici più cari di Paolo La Rosa