Partinico, chiuso magazzino “irregolare” in cui si lavorava la cannabis light

 Un’attività di controllo partita a seguito di decine di segnalazioni di alcuni residenti, infastiditi da un forte odore proveniente da un magazzino, ha condotto la polizia municipale di Partinico a scoprire in via Kennedy un deposito non autorizzato in cui veniva lavorata la cannabis light.  I caschi bianchi  hanno scoperto che il titolare dell’attività non aveva alcuna autorizzazione per poter lavorare la sostanza stupefacente legalmente detenuta per la sua trasformazione in modo da metterla in vendita negli appositi negozi autorizzati.  L’immobile non era idoneo a tale attività ed era privo anche di Scia. Al gestore è stata contestata la violazione del decreto legislativo che definisce le norme per l’esecuzione di attività di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti senza notifica all’autorità competente finalizzata alla registrazione dello stabilimento che è stato chiuso. Adesso rischia una sanzione che può oscillare tra le 1.500 e le 9 mila euro.  

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