Cinisi, in tre a giudizio per il tentato omicidio del borgettano Pierpaolo Celestre

  Già sotto processo per l’efferato delitto del giovane di Cinisi Paolo La Rosa,  i cugini Filippo e Alberto Pietro Mulè, il primo di Camporeale, l’altro di Cinisi, rispettivamente di 20 e 21 anni, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di tentato omicidio ai danni del ventenne Pierpaolo Celestre di Borgetto. Per entrambi il Gup Cristina Lo Bue ha ammesso il rito abbreviato che avrà inizio il 16 aprile, mentre un terzo indagato, Filippo Namio di 20 anni, verrà processato con il rito ordinario con prima udienza programmata per il primo giugno. Tutti e tre devono rispondere delle gravissime ferite provocate al loro coetaneo di Borgetto la notte del 7 settembre del 2019 sulla spiaggia Magaggiari, dove la vittima venne punito con 6 coltellate per avere in precedenza “corteggiato” una ragazza legata ad uno del commando. Pierpaolo Celestre inizialmente non denunciò l’accaduto, raccontando ai medici del pronto soccorso dell’ospedale civico di Partinico di essere rimasto coinvolto in un incidente. I sanitari che accertarono i tagli di un fendente allertarono comunque i carabinieri che alla fine scoprirono tutto, portando Celestre a confessare.    

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