I Carabinieri della stazione di Capaci hanno messo
le manette ai polsi di un 44enne, originario di Palermo, accusato di atti
persecutori aggravati nei confronti di una 16enne del luogo.
La minore, dopo essere stata importunata
dall’uomo con pedinamenti e molestie, ha deciso di rivolgersi alle forze
dell’ordine che, data la particolare gravità della situazione, ha subito
attivato la procedura del “Codice Rosso” prevista nei casi di violenza di
genere.
Le indagini dirette dalla Procura della
Repubblica di Palermo e svolte dai Carabinieri della locale stazione, hanno consentito
di riscontrare la vicenda ed ottenere dal Gip del Tribunale la misura cautelare
degli arresti domiciliari per l’indagato.
“Lo sapevamo già, ma ne abbiamo ogni giorno
ulteriore conferma: nessuna comunità può dirsi immune dalla violenza di genere”. E’ la reazione del sindaco di Capaci, Pietro Puccio dopo avere appreso “con profondo dolore e rammarico della notizia di una nostra giovanissima
concittadina, una ragazza minorenne, che dopo aver subìto continui pedinamenti e molestie, ha coraggiosamente denunciato il suo stalker che oggi si trova ai
domiciliari A nome di tutta la nostra comunità – prosegue il sindaco di Capaci – mi sento di esprimere solidarietà per
la famiglia e per la nostra giovane Donna, il cui coraggio dev’essere da esempio per tutte le donne che possono ritrovarsi in una simile situazione di profondo disagio. La violenza va denunciata sempre. Ci auguriamo che la giustizia continui a fare il suo corso – conclude Pietro Puccio – a tutela
della ragazza e ci complimentiamo, intanto, con i nostri carabinieri di Capaci per l’ottimo lavoro svolto.