Alcamo, pluripregiudicato in manette: deve scontare 4 anni di pena residua

Si era reso irreperibile dallo scorso 29 gennaio, data in cui si era arbitrariamente allontanato dalla comunità terapeutica “Casa dei Giovani” di Matera a cui era stato affidato in regime di affidamento in prova. Grazie ad un’operazione congiunta dei carabinieri e della polizia di Alcamo si è posto fine alla “latitanza” di Francesco Domingo, 38enne pluripregiudicato per i reati di omicidio volontario, occultamento di cadavere, estorsione, detenzione abusiva di armi e materie esplodenti nonché per spaccio di stupefacenti. Avendo abbandonato la struttura terapeutica e facendo perdere le proprie tracce era ricercato in quanto il Magistrato di sorveglianza gli aveva ripristinato la carcerazione residua pari a 4 anni e 4 mesi di reclusione per le molteplici violazioni delle prescrizioni che gli erano state imposte. Considerata la particolare pericolosità del soggetto, sono state attivate attività tecniche congiunte delle due forze di polizia, coordinate dalla Procura di Trapani, atteso che, sulla base di elementi di natura info investigativa, avevano appreso che  il soggetto gravitasse già nel paese di origine. Così, nel corso di un servizio congiunto di carabinieri e polizia,  mirato alla sua cattura, Francesco Domingo è stato fermato tra le campagne della periferia di Alcamo in cui ha cercato di dileguarsi a bordo di un veicolo guidato da un noleggiatore di auto. Al termine di una vasta battuta in zona e sfruttando le attività tecniche delle forze dell’ordine, Domingo è stato catturato. Terminate le incombenze di rito, per Francesco Domingo si sono aperte le porte del carcere di Trapani per scontare la pena detentiva.

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