San Giuseppe Jato, ripartono i cantieri: il commissario Graziano individua priorità
A distanza di due mesi dal suo insediamento il commissario straordinario Salvatore Graziano traccia un primo bilancio dell’azione amminist rat iva. Ad ottobre il Comune era rimasto senza una guida in seguito alle dimissioni del sindaco Rosario Agostaro e della sua maggioranza. La decisione era arrivata dopo l’invio di un accesso ispettivo voluto dalla Prefettura. Nel frattempo le sorti del Comune sono state affidata dal presidente della Regione ad un commissario. «Ricevo tante segnalazioni da parte dei cittadini su varie problematiche – racconta Graziano –. Cerco di ascoltare tutti e trovare soluzioni». Dal randagismo alle buche. «Nei giorni scorsi – fa sapere il commissario – ho chiesto ai vertici di Amap di riparare la perdita d’a cq u a in via Aiello e i lavori sono già cominciati. Sono stato anche alle case popolari di contrada Mortilli e ho sollecitato l’intervento dell’Iacp». Il Comune, sotto la guida commissariale, ha inoltre chiesto alla Regione la rimodulazione del Piano di assetto idrogeologico. «Servono modifiche per poter intervenire nella zona del cimitero», spiega Graziano. Che ha anche avviato una ricognizione degli immobili comunali. Tra questi c’è il cantiere del palazzetto dello sport e piscina, fermo per il fallimento dell’impresa. «L’intenzione –ci dice – è far ripartire i lavori. Così come, grazie inoltre alla segnalazione di un comitato civico – racconta –, ho potuto constatare lo stato di abbandono della pista di pattinaggio. Che invece va ripristinata e affidata ad una gestione privata». Nei giorni scorsi il comitato «Rinasce San Giuseppe Jato» ha incontrato il commissario ed avanzato alcune proposte. A chiedere un incontro è stata anche la locale unità di base del Partito democrat ico. Tra le priorità snocciolate da Graziano c’è anche la stabilizzazione dei lavoratori Asu in forza al Comune. «Sono una ventina – ricorda -. Non è facile, ma ci si può riuscire»