San Giuseppe Jato, prorogato l’accesso ispettivo al comune
Prorogati i termini dell’accesso ispettivo al Comune. La commissione, inviata dal Prefetto Giuseppe Forlani lo scorso 30 ottobre, resterà al lavoro per altri tre mesi. L’obiettivo è verificare la sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso.
Sotto la lente di ingrandimento c’è l’operato dell’amministrazione comunale locale, che nel frattempo è decaduta in seguito alle dimissioni del sindaco Rosario Agostaro e della sua giunta. Il supplemento di indagine, deciso nei giorni scorsi da Villa Whitaker, servirà alla commissione per completare gli accertamenti e rassegnare al prefetto le proprie conclusioni. Entro il 30 marzo dunque l’accesso ispettivo dovrà essere concluso. La norma non prevede, infatti, altre proroghe. Completata la verifica, la Prefettura avrà a disposizione 45 giorni per inviare una relazione al Viminale sulla eventuale sussistenza di infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione jatina.
A guidare il Comune – dopo le dimissioni di sindaco, giunta e maggioranza – è il commissario straordinario Salvatore Graziano, nominato a novembre dal presidente della Regione.