San Giuseppe Jato, completato il restyling del palazzo comunale

Dopo un anno e mezzo di lavori riapre la storica sede del municipio di via Vittorio Emanuele III. Dove ormai da alcuni giorni sono tornati alcuni uffici amministrativi. L’edifico di tre piani, risalente al 1950, è stato oggetto di un intervento di recupero e di abbattimento delle barriere architettoniche. A finanziarlo, con 1 milione e 100 mila euro, è stato nel 2017 l’assessorato regionale delle Infrastrutture. A presentare il progetto era stato il Comune durante la sindacatura di Davide Licari. I lavori sono cominciati nell’estate del 2019 con l’amministrazione di Rosario Agostaro e si sono conclusi lo scorso dicembre, sotto la guida del commissario straordinario Salvatore Graziano. L’intero edificio è stato oggetto di parziale demolizione e completa ristrutturazione: dai pavimenti al tetto, che è stato impermeabilizzato e coibentato. Per migliorare l’isolamento termico della struttura è stato realizzato un cappotto esterno e sono stati sostituiti tutti gli infissi. Così come sono stati rinnovati tutti gli impianti. Oltre alla ristrutturazione il finanziamento è servito anche per opere importanti aggiuntive. In particolare l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il nuovo municipio è –infatti- dotato di un ascensore, che però non è stato ancora messo in funzione. Ed è stata realizzata una rampa di accesso dall’ingresso principale. Ad eseguire le opere è stata la ditta nissena “Ediltecnica costruzioni srl” di San Cataldo, che si era aggiudicata i lavori con un ribasso del 23,47%. A dirigere gli interventi è stato l’architetto Biagio Sanzone. A coordinare la sicurezza l’architetto Maria Gabriella Caiola. L’ingegnere Filippo Roppolo del Comune ha ricoperto il ruolo di Rup. Dopo il restyling, il palazzo comunale ospita gli uffici del sindaco, del segretario comunale, il protocollo, il settore Ragioneria e Personale. Qualche disagio invece per il personale di portineria, il cui ufficio è adesso occupato dal vano ascensore. Rimangono nei locali dell’ex “casa del fanciullo” i settori Tecnico, Affari generali, Anagrafe e Servizi sociali. A guidare il Comune è dallo scorso novembre Salvatore Graziano, il commissario straordinario inviato dalla Regione in seguito alle dimissioni dell’amministrazione guidata da Rosario Agostaro.