Coronavirus, verso una proroga delle limitazioni “natalizie”
L’Italia si è svegliata oggi ‘arancione’ ma dietro l’angolo c’è la brutta sorpresa del dopo feste. Divieto di spostamento tra le regioni, ristoranti e bar solo da asporto nel prossimo week end e ancora il divieto di ospitare più di due persone a casa, tra amici e parenti. Molto probabilmente proseguirà anche dopo l’epifania la linea delle restrizioni delle festività con un ‘provvedimento ponte’ previsto tra il 7 e il 15 gennaio. Le proposte sono due: quella di mantenere in vigore le misure vigenti, ovvero arancione nei feriali e rossa nel weekend, oppure di tornare in zona gialle il 7 e 8 gennaio , per poi passare alle misure della fascia arancione il weekend del 9 e 10 e, successivamente, sulla base del monitoraggio, assegnare le fasce per la settimana seguente. Il nuovo Report dell’Istituto Superiore di Sanità è previsto tra giovedì e venerdì prossimo. Il provvedimento conterrà comunque misure che saranno applicate a livello nazionale, aldilà del sistema delle fasce, ed è stato illustrato ai governatori regionali, che potrebbero dare il loro assenso fin da subito. Da parte del GovernoConte c’è comunque la disposizioni a stilare un’ordinanza che sia condivisa il più possibile. E dal presidente del Consiglio arriva un annuncio chiaro sulla scuola: la didattica in presenza al 50% negli istituti deve ripartire dal 7. Ma non è ancora scontato che tutte le Regioni decidano di allinearsi a quanto stabilito a livello nazionale. I numeri ancora alti del contagio preoccupano i governatori e, soprattutto al Sud, i tavoli con i prefetti hanno prodotto risultati soddisfacenti solo in alcuni territori. Sul tavolo delle modifiche finiscono anche i parametri: tra le proposte c’è quella di rivedere in funzione più restrittiva l’indice Rt, uno degli indicatori d’allarme che fa scattare le fasce per le regioni. In particolare, la soglia di Rt che fa scattare la fascia arancione sarebbe abbassata a 1 (invece dell’attuale 1,25) mentre per la fascia rossa basterebbe il raggiungimento di un Rt pari a 1,25 (invece dell’attuale 1,50). Sembra ormai certo che nel week-end del 9 e 10 gennaio in tutta Italia saranno in vigore almeno le misure previste per la zona arancione, che potrebbe invece diventare ‘rossa’ se ci fosse un accordo con le Regioni. Tra le misure ipotizzate ci sono anche le chiusure di bar e ristoranti anche a pranzo, ma aperti solo per la vendita da asporto. E’ invece quasi certo che al 7 gennaio e fino al 15 verrà consentito lo spostamento tra le regioni solo per ragioni di necessità, così come il divieto di ospitare a casa più di due parenti o amici, minori di 14 anni esclusi.