Carini, da 6 settimane niente aggiornamenti sui contagi covid: il sindaco sollecita organi competenti
E’ fermo a 58 contagi da 6 settimane il dato di cui è in possesso il sindaco di Carini Giovì Monteleone che, dalla sua rielezione, si ritrova ad affrontare la seconda ondata della pandemia da coronavirus; un’emergenza sanitaria che ha provocato vittime pure a Carini. Il primo cittadino chiede costantemente agli organi competenti i dati aggiornati e, dei 20 medici di famiglia che operano nel territorio chiamati a raccolta per far rete, l’unico che ha risposto all’appello da almeno un mese non gli invia più nulla. Ciò rende impossibile al sindaco Monteleone di avere un quadro completo della reale situazione nonostante le pressanti richieste avanzate ad Asp anche in presenza del Prefetto Giuseppe Forlani durante i briefing settimanali in videocall. “La verità – dice il sindaco di Carini – è che la situazione è fuori controllo. Ma non solo per mancanza di adeguati controlli impossibili da effettuare in una popolazione “dispersa” in tanti quartieri come nel territorio di Carini, ma anche perché molti non ne vogliono sentire di rinunciare alle mangiate di Natale, ai compleanni e alle tavolate. Dagli scarsi dati in possesso – prosegue Monteleone – si nota che i contagiati sono gruppi familiari e gruppi di amici e per il contrasto al contagio serve poco la diffusione dei numeri dei positivi al covid-19 se poi non c’è una adeguata coscienza individuale. Da parte mia metto tutto l’impegno per monitorare la situazione, così come dimostrano i recenti drive in organizzati nelle scuole e nell’area industriale con risorse dell’ente locale e l’indispensabile ausilio del volontariato e della protezione civile, ma chi di dovere – conclude il sindaco di Carini – dovrebbe mettere non solo me, ma tutti i sindaci nelle condizioni di poter operare con la serenità che la gravità di questa emergenza richiede”.