Montelepre, il sindaco Crisci si negativizza al Covid-19, ma lotta ancora con i postumi del contagio
Si è negativizzata dal covid-19 il sindaco di Montelepre Maria Rita Crisci. Ma la strada per la guarigione dalla polmonite interstiziale bilaterale provocata dal contagio è ancora lunga.
È infatti ancora in convalescenza, insieme al marito, nella casa di campagna dove si sono isolati dopo essere stata dimessa dal covid hospital di Partinico.
“La mia terribile esperienza con il Covid è finita – scrive il primo cittadino sui social – mi rimane il percorso verso la completa guarigione dalla polmonite ed il fine quarantena. Non posso chiudere però questo post senza farvi alcune importanti raccomandazioni. Si avvicina la prima delle feste di dicembre: l’Immacolata. Lo so che la tradizione è quella delle tavolate e delle giocate a carte ma vi chiedo di rinunciarvi! Perché in casa è difficile tenere addosso mascherine e guanti ed anche mantenere le distanze. Continuate ad essere molto prudenti. I contagi a Montelepre sono fortemente aumentati, purtroppo, in corrispondenza della festività di Ognissanti, diverse famiglie si sono contagiate, inconsapevolmente, proprio per essersi riunite tra familiari non conviventi ed amici, anche che per i tradizionali pranzi della domenica”.
C’è voluto più di un mese perché il numero dei positivi accertati a Montelepre scendesse da 86 a 29. Centinaia di monteleprini sono stati diligentemente isolati per settimane al fine di limitare i contagi e bloccare la diffusione del virus.
“Per questo li ringrazio a nome di tutta la Comunità – aggiunge il sindaco Crisci – e ringrazio i miei assessori, i medici curanti, i vigili urbani ed i Carabinieri per il grande lavoro di squadra che hanno messo in campo per arrivare a questo importante risultato. Abbassare la guardia adesso, per queste festività, sarebbe una gravissima imprudenza, renderebbe tutto questo sacrificio inutile, dobbiamo resistere! Fatelo per Voi, per i vostri cari anziani o giovani, per chi è ancora ammalato e per chi ci ha lasciato. Il virus purtroppo ancora circola ed è impossibile individuare i soggetti positivi asintomatici con i quali possiamo entrare in contatto. Ringrazio tutti coloro che in tutto questo lungo periodo mi hanno mandato auguri e manifestato solidarietà in pubblico o in privato, la Vostra vicinanza mi ha dato molta forza e mi ha aiutato a lottare contro questa brutta bestia. Un grazie speciale alla protezione civile – conclude – per il servizio dei farmaci a domicilio ed il gran lavoro che svolgono sul territorio in aiuto di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto”.