Cinisi, arriva il natale: la natività sotto l’albero e le stelle luminose
Nonostante il difficile momento di crisi legato al coronavirus, a Cinisi comunque il paese prova a vestirsi con i colori del natale per cercare di donare un sorriso ai cittadini e quell’atmosfera unica di questo momento dell’anno. Ieri, giorno in cui si festeggiava Santa Lucia, è stata benedetta la Natività posta sotto l’albero di Natale addobbato dalle sole luci dall’arciprete Antonio Ortoleva e da don Antonio Chimenti. “Abbiamo scelto di far benedire la Natività e l’albero di Natale proprio in questo giorno – afferma l’assessore alle Politiche culturali, pubblica istruzione, politiche giovanili Verusca Pizzo – perchè il giorno di Santa Lucia è visto come un evento che segnala l’arrivo del ‘Tempo di Natale’, che culmina con l’arrivo della Luce di Cristo, il giorno di Natale”. La benedizione è stata accompagnata dai suoni e dai canti della novena di Natale eseguita da Paolo Galati e Vincenzo Cucinella, insieme alla voce del tenore Rosolino Claudio Cardile che ha intonato il canto tradizionale natalizio “Tu scendi dalle stelle”. A questo progetto ha collaborato anche l’associazione culturale “Musa”. Lucia, secondo la leggenda, portava cibo e aiuti ai cristiani che si nascondevano nelle catacombe di Siracusa usando una corona di candele per illuminare la sua strada e lasciare le sue mani libere per portare più cibo possibile. La sua festa coincide con il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno: “Si dice che celebrare la giornata di Santa Lucia – aggiunge l’assessore Pizzo – aiuterà a vivere le lunghe giornate invernali buie con sufficiente luce. Una luce speciale di cui abbiamo bisogno per un futuro migliore”. L’albero e la natività sono stati collocati nella principale piazza Vittorio Emanuele Orlando del paese di Cinisi, nello slargo antistante la sede centrale del municipio dove, a far da sfondo, c’è anche il tricolore che contraddistingue la facciata dell’ente locale. Tutto intorno poi anche l’accensione delle caratteristiche luminarie che quest’anno sono delle vere e proprie stelle, quasi a voler significare che sul paese tutti si attendono che torni il sereno. Una sorta di auspicio affinchè Cinisi esca da questo momento di estrema difficoltà ancora una volta a testa alta, con la speranza di poter tornare alla vita di tutti i giorni prima della pandemia.