Castellammare del Golfo, consiglio vota variante al Prg di Balata di Baida
Il consiglio comunale riunitosi ieri sera a distanza, ha approvato il bilancio consolidato e il rendiconto per l’esercizio finanziario 2019.
Il consesso presieduto da Mario Di Filippi ha votato favorevolmente anche la nuova adozione della variante al Prg per la frazione di Balata di Baida ed il funzionamento della commissione speciale per l’indirizzo ed il controllo dei beni confiscati alla mafia.
«Ancora atti importantissimi per le attività del nostro ente –dicono il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Urbanistica e Bilancio Giuseppe Cruciata- votati favorevolmente dal consiglio comunale che ringraziamo sempre per l’impegno».
Approvazione della variante al Prg per la frazione di Balata di Baida.
Soddisfazione espressa soprattutto per l’approvazione della variante parziale al Prg relativa alla frazione agricola di Balata di Baida che dista circa 10km dal centro di Castellammare, sulla statale 187 che porta a Trapani. L’atto è stato votato all’unanimità dai 13 consiglieri presenti dei 16 componenti il consesso (Assenti Titola, Mistretta e Crociata Liliana).
«Siamo particolarmente soddisfatti per l’approvazione della variante al piano regolatore generale di Balata di Baida, attesa da almeno sette anni poiché ferma dal 2013, e che consente finalmente una pianificazione rispondente alle esigenze della frazione castellammarese come richiesto dagli abitanti – affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Urbanistica ed al Bilancio Giuseppe Cruciata- che da anni attendevano un adeguamento per valorizzare il luogo e sbloccare l’attività edilizia. Un lungo percorso al quale abbiamo lavorato dall’insediamento perché potesse arrivare a termine creando le condizioni per lo sviluppo e la valorizzazione della borgata mantenendo l’equilibrio dei luoghi. Un importante passo avanti sulla pianificazione dopo l’approvazione già avvenuta in consiglio della delibera che fa chiarezza sulla liceità dei fabbricati di costruzione ante 1967 sulla quale da anni era aperto un dibattito urbanistico al quale abbiamo messo fine, con un parere legale che conferma la liceità dei fabbricati prima del 1° ottobre del 1967».
L’approvazione del bilancio consolidato e del rendiconto 2019
«Il bilancio consolidato riflette lo stato di salute complessivo del Comune e con il rendiconto 2019 ci fa guardare con fiducia ai compiti dei prossimi mesi -sottolineano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio ed Urbanistica Giuseppe Cruciata-: nell’anno 2019 entrate ed uscite accertate sono pari a 6.832.211,73 ed il rapporto tra costi sostenuti e risultati conseguiti è soddisfacente in relazione alla realtà comunale, considerando che si intende ottenere una ottimizzazione dei risultati finali senza aggravare ulteriormente la pressione fiscale. Lo stato patrimoniale attivo dell’ente è pari a 47.661.726,00».
Il bilancio consolidato è stato votato all’unanimità dai 13 consiglieri presenti mentre per il rendiconto si sono astenuti i consiglieri Di Gregorio e D’Aguanno
Approvato all’unanimità anche il regolamento per il funzionamento della commissione speciale per l’indirizzo e il controllo dei beni confiscati alla mafia.
“La finalità è costituita dalla necessità di indirizzare l’azione amministrativa destinataria di numerosi beni che necessitano di puntiglioso controllo nel rispetto dell’oggetto di previsione contenuto nel verbale di consegna –si legge nel regolamento approvato dal consiglio comunale– La durata della commissione è fissata fino al 31 ottobre 2022 e dovrà relazionare sull’attività svolta inviando il documento finale entro il 31 dicembre 2022 al Presidente del consiglio comunale… La commissione è composta da rappresentanti di tutti i gruppi consiliari presenti in consiglio all’atto dell’istituzione della stessa con criterio di rappresentanza proporzionale…”