Montelepre, pugno duro per chi trasgredisce le norme anticovid: potenziati i controlli
Giro di vite a Montelepre contro il mancato rispetto delle limitazioni governative imposte dall’emergenza coronavirus e, ancor peggio, contro l’obbligo di quarantena o isolamento obbligatorio imposto a soggetti positivi al covid-19, saliti ad 88 o, a loro stretti contatti.
L’amministrazione comunale di Montelepre, guidata dal sindaco Maria Rita Crisci ha disposto di concerto con la Polizia Municipale di potenziare i controlli sul territorio, anche in orari non coperti dall’usuale orario di servizio, proprio per contrastare, tra le varie cose, anche gli assembramenti di ragazzi e ragazze spesso segnalati dai cittadini attraverso i social network.
“Ci siamo appellati tante volte al buon senso – sottolinea il primo cittadino ancora positiva al coronavirus e in convalescenza per la polmonite contratta – per la maggior parte delle persone questo è stato, per fortuna, sufficiente. Per altri evidentemente no e quindi faremo il massimo perché vengano comprese le regole da tutti”.
Crisci afferma che in molti casi i controlli ci sono già stati. “Ad esempio – dice – sono state poste in quarantene persone che non erano state dichiarate inizialmente come contatti diretti grazie a sopralluoghi della polizia municipale. E sono stati effettuati controlli ogni volta che sono arrivate delle segnalazioni ufficiali. L’unica vera arma di prevenzione per contrastare il coronavirus – prosegue il sindaco di Montelepre – è la responsabilità di ciascuno di noi, perché potremo rafforzare i controlli all’infinito, ma dentro le vostre case siete voi a dovervi proteggere e a decidere della salute dei vostri cari, di evitare che i ragazzi escano e svolgano attività varie fuori da ogni regola, di evitare di invitare amici, di recarvi da familiari”.