Castellammare del Golfo, confermata condanna in appello per ex Cons. Prov. Piero Russo

Confermata in appello la condanna a 9 anni di reclusione  per il castellammarese Pietro Russo, 55 anni  ex consigliere provinciale di Trapani. Anche in secondo grado viene ritenuto colpevole di aver violentato sessualmente un ragazzino di appena 12 anni, figlio di alcuni amici di famiglia. La sentenza è della terza sezione della corte d’assise di Palermo, presieduta da Antonio Napoli. Entro 90 giorni saranno depositate le motivazioni. La difesa annuncia ricorso in cassazione.    I fatti si sarebbero consumati tra il 2008 e il 2009 quando all’epoca la presunta vittima aveva 12 anni. Russo avrebbe abusato del ragazzino approfittando, secondo l’accusa,  dell’amicizia con i genitori che in tutta tranquillità gli affidavano il proprio figlio. Le violenze sarebbero state consumate tutte a Castellammare del Golfo. Le attenzioni dell’ex consigliere provinciale nei confronti del ragazzino sarebbero state scoperte solo qualche tempo dopo dai genitori, i quali hanno subito sporto denuncia. All’attenzione degli inquirenti ci sarebbero anche dei messaggini sul cellulare del ragazzino inviati proprio da Russo che farebbero trapelare queste sue particolari “attenzioni morbose”. L’ex consigliere provinciale ha sempre respinto ogni accusa.  

 

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