Carini, rivenuto interessante reperto archeologico
Rinvenuto tra i fondali delle acque del mare di Carini un interessante reperto di interesse archeologico
A scoprirlo è stato il carinese Francesco Conigliaro.
Durante un’immersione subacquea ha rinvenuto a circa 2 metri di profondità vari cocci di reperti fittili e una piccola anfora di 15 cm, già visionati dal responsabile del nucleo subacqueo della Soprintendenza del Mare Stefano Vinciguerra che, insieme a Gaetano Lino, collega in congedo, esperto ed appassionato di ricerche archeologiche e a Salvatore Ferrara subacqueo esperto in geo-referenziazione con sistema gps, hanno già effettuato un sopralluogo nei fondali prospicienti la città di Carini.
Il reperto è stato affidato al Sindaco di Carini Giovì’ Monteleone che ha provveduto alle prime operazioni di desalinizzazione dell’anfora con acqua demineralizzata.