Carini, il sindaco chiede incontro al Prefetto su emergenza rifiuti

Il sindaco di Carini Giovì Monteleone, a nome e per conto di tutti i colleghi dell’area metropolitana di Palermo, ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di palermo per scongiurare Ri l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria che incombe nel territorio.

Il primo cittadino lo informa che con nota del 2 novembre scorso la ditta D’Angelo Vincenzo SRL di Alcamo ha rappresentato a tutti i comuni autorizzati al conferimento la sospensione dell’attività a partire da 7 novembre in mancanza di apposita autorizzazione da parte del competente Dipartimento Regionale delle Acque e Rifiuti dell’aumento della capacità autorizzati del 20%

“Ebbene – scrive Monteleone- dal 7 novembre ad oggi noi sindaci chiediamo alla SRR ,al Dipartimento Regionale Acque E rifiuti e al Presidente della Regione SENZA AVER AVUTO ALCUNA SOLUZIONE un impianto TMB, alternativo a quello di Alcamo, per conferire i rifiuti della raccolta INDIFFERENZIATA. Di conseguenza nelle nostre strade si accumulano tonnellate di rifiuti comportando una vera e propria emergenza sanitaria. Per scongiurare pericoli derivanti da questa emergenza che si aggiunge a quella del covid – prosegue Monteleone – ieri abbiamo incontrato il commissario della SRR area Metropolitana di Palermo e il direttore del dipartimento regionale dei rifiuti i quali ci hanno comunicato che oggi si sarebbe riunita la commissione dell’ assessorato regionale territorio e ambiente per dare il parere favorevole al Via / Vas ( valutazione impatto ambientale) per consentire a un sito alternativo ,quello dell’ impianto di Trapani Servizi, di ricevere dai comuni ulteriori 100 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Nell’attesa di questa decisione e del conseguente decreto che autorizzi i comuni al conferimento ordinario – scrive ancora il sindaco di Carini -abbiamo chiesto un provvedimento straordinario che consentisse la rimozione dei rifiuti accumulatisi in questi 14 giorni di mancata raccolta nelle strade del nostro territorio. Ebbene, abbiamo appreso nella tarda serata che la competente Commissione dell’ Assessorato Territorio e Ambiente, riunitasi stamane, non ha dato il parere favorevole VIA/VAS per consentire all impianto di Trapani Servizi di ricevere il quantitativo necessario per scongiurare l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria nei nostri territori. Noi sindaci – prosegue il sindaco di Carini – nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo fatto del nostro meglio incrementando la raccolta differenziata e rendendo più decorosi i nostri territori e adesso, non certamente per cause dipendenti dal nostra volontà , questo lavoro rischia di essere vanificato. Chiediamo ancora una volta alle autorità preposte di provvedere ad attuare un piano di smaltimento dei rifiuti dei rifiuti con la realizzazione di un’adeguata impiantistica. Nel frattempo chiediamo che ognuno faccia la propria parte e si assuma la responsabilità per dare una immediata via di uscita da un’emergenza sanitaria aggravata dalla diffusione della pandemia ; non si può pensare di preoccuparsi di sanificare luoghi di lavoro e scuole mentre attorno è un immondezzaio. Occorre fare presto prima che si producano danni alla pubblica salute, e accadano episodi che possano innescare problemi di ordine pubblico . Per questo – conclude Giovì Monteleone – CHIEDIAMO alla SV la convocazione presso codesta Prefettura delle istituzioni e degli organismi competenti al fine di concertare le azioni necessarie per uscire dall’ emergenza sanitaria che stanno vivendo i 12 comuni dell’area metropolitana di Palermo”.

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