Capaci, irrisolta l’emergenza rifiuti: in stallo lo smaltimento dell’indifferenziato

Resta irrisolta anche a Capaci l’emergenza rifiuti determinata dall’impossibilità di smaltire l’indifferenziato.

Il decreto emanato dal Dip.to Reg. Acqua e rifiuti che ha autorizzava diversi comuni, tra cui quello di Capaci, a conferire a Trapani la frazione residuale secca dei rifiuti non è stato assolutamente risolutivo.

“Purtroppo – sottolinea il sindaco Pietro Puccio – l’impianto di TMB (Trattamento Meccanico-Biologico) gestito dalla Società Trapani Servizi S.p.A. che, essendo una piattaforma di prima raccolta, necessita della simultanea individuazione di una discarica in cui andare a conferire i sovvalli (il materiale di scarto originato dal trattamento dei rifiuti), cioè l’indifferenziato residuo (quello che rimane, cioè, dopo che a Trapani i rifiuti vengono “alleggeriti” dalla quota di differenziata che è possibile sottrarre, per ridurne ulteriormente la massa ed il peso), con il risultato che una trentina di autocompattatori, hanno oggi raggiunto la Società trapanese sin dalla prima mattinata, per poi tornarsene nei paesi di origine – conclude Puccio – ancora pieni, anche di delusione e di frustrazione.

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