Torretta, uno studio radiologico di Carini discriminerebbe i residenti della zona rossa
“Si comunica ai signori pazienti provenienti da Torretta che per disposizioni Asl non possiamo effettuare esami diagnostici. Si prega pertanto di rivolgersi a strutture pubbliche e a non insistere”.
È quanto scritto in un cartello affisso all’ingresso di uno studio radiologico di Carini convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. Nulla da eccepire se il contenuto fosse stato dettato dal Dioartimento di Prevenzione dell’Usca del distretto sanitario 34 di Carini, unico organo competente ad emanare tale disposizioni a scopo precauzionale. Ma così non è, secondo quanto confermato dall’Asp 6.
Il Comune di Torretta, appresa la notizia, secondo alcune indiscrezioni , sarebbe pronto ad adire per le vie legali, poiché trattasi di un’azione discriminatoria nei confronti dei cittadini che attualmente risiedono in zona rossa e a cui, in questo modo, verrebbe negato il diritto alla salute.
L’incresciosa situazione ha immediatamente fatto il giro del paese suscitando l’indignazione dei suoi abitanti stanchi di essere trattati come “appestati”. Tanto da avere pensato di portare avanti una class action e di farsi tutelare dal Tribunale per i diritti del Malato.