Terrasini, il Tar da ragione al comune: può continuare a gestire autonomamente le reti idriche (Video)
Il Comune di Terrasini può continuare al momento a gestire le proprie reti idriche. Il TAR di Palermo ha accolto il ricorso presentato dall’ente locale, considerando viziati gli atti deliberativi dell’ATI idrico di Palermo risalenti agli anni 2017 e 2018, nella parte in cui veniva prevista la gestione trentennale del Servizio Idrico Integrato in favore di AMAP S.p.A. “in assenza- si legge nella sentenza del tribunale regionale amministrativo – della previa adozione del Piano d’Ambito, tutto ciò in violazione dell’art. 149-bis, comma 1, del D. Lgs. n. 152 del 2006”.
Viene ad essere inficiata, pertanto, anche la deliberazione del 25 giugno scorso dell’ATI Palermo, parimenti censurata, con la quale non veniva riconosciuta la salvaguardia della gestione idrica autonoma del Comune di Terrasini. Contro quest’ultimo atto deliberativo dell’ATI Palermo, il Consiglio Comunale di Terrasini aveva dato mandato al Sindaco per “l’espletamento di ogni azione necessaria alla salvaguardia di tale diritto. Il primo cittadino ha così incaricato l’ufficio legale del comune a presentare ricorso giurisdizionale alle Autorità competenti. Nella Camera di Consiglio del 22/10/2020, il TAR ha ritenuto fondate “le censure del Comune di Terrasini legate a vizi procedimentali che vanno ad inficiare la bontà della deliberazione ATI”. Grande soddisfazione, per la decisione del TAR, è stata espressa dal sindaco Giosuè Maniaci che ribadisce la ferma convinzione che “ prima di cedere le reti idriche ad un Consorzio esterno bisogna realizzare il depuratore consortile”.