Cinisi, due bambini con febbre in attesa di tamponi da 5 giorni: protesta il sindaco Palazzolo

Continuano ad emergere lacune nella gestione dei contagi da covid-19 nei comuni del distretto sanitario 34. Da cinque giorni due bambini, il piu’ grande 2 anni ed il piccolo 9 mesi, attendono il tampone a seguito della riscontrata positività’ al coronavirus della nonna, attualmente ricoverata in un Covid Hospital.

Il medico di base ha inoltrato la richiesta all’Azienda Sanitaria provinciale di Palermo 5 giorni fa’ ed ancora oggi i bambini sono in attesa di effettuare il tampone. I piccoli presentano sintomi compatibili con il covid 19, ovvero leggero stato febbrile e diarrea, ma ad oggi il personale del servizio prevenzione dell’Unita’ Operativa Territoriale non ha preso in carica la loro situazione.

“Comprendo le difficoltà dell’ASP – dice il sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo- pochissime unità lavorative a fronte di una pandemia, ma la ritardata diagnosi sui due bambini mi preoccupa e non intendo tacere. Da padre per prima, poi da sindaco, non posso accettare che ciò accada, si provveda a rafforzare il personale sanitario presente sul territorio, si facciano immediatamente i tamponi a chi ne fa richiesta. Anche domani – prosegue Palazzolo – mi impegnerò affinchè i tamponi vengano eseguiti, ma che sia l’ultimo giorno. La salute è un diritto fondamentale, tutti hanno diritto ad essere curati, indipendentemente dal grado di far fronte economicamente – conclude il primo cittadino di Cinisi – alle cure indispensabili per la propria salute”.

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