Carini, l’astensionismo preoccupa i candidati a sindaco in sfida al ballottaggio (Video)
Sancite le alleanze tecniche e politiche dei due candidati a sindaco di Carini che il 18 e il 19 ottobre si sfideranno al ballottaggio.
Gli antagonisti Gianfranco Lo Piccolo e Ambrogio Conigliaro stringono l’accordo personale con il candidato Toto’ Sgroi, secondo arrivato alle consultazioni elettorali del 4 e 5 ottobre scorsi.
Sgroi li ha designati assessori insieme a Claudio Armetta, Andrea Aiello, Letizia Battaglia, Salvatore Migliore e Nello Lombardo. Nessuno degli assessori designati in campagna elettorale per il primo turno del voto è stato riconfermato. Apparentamento tecnico sancito inoltre con le liste “Carini a colori”, Scruscio e Lega. Sgroi godrebbe pure del sostegno politico delle liste “Ora Sicilia” e “Diventerà Bellissima”.
La lista “Lavoro per Carini” che a primo turno era collegata alla candidatura a sindaco di Gianfranco Lo Piccolo, l’unica della coalizione che ha superato lo sbarramento del 5%, ha stretto invece l’accordo con il sindaco uscente Giovi Monteleone. Quest’ultimo, infatti, ha designato assessore il suo componente Salvatore Cardinale, insieme al vicesindaco uscente Salvatore Badalamenti, Enzo Evola e Valeria Gambino. Riconfermati gli assessori designati per il primo turno della campagna elettorale Pietro Mannino e Vito Bortiglio, rispettivamente Presidente e Vice Presidente del Consiglio Comunale uscenti e, Francesco Palazzolo, già assessore al turismo.
Ma quali effetti i due sfidanti alla carica di sindaco si aspettano di ottenere con gli apparentamenti sanciti?
L’astensionismo registrato a primo turno preoccupa i due aspiranti sindaci?
