Carini, domani riapre la parrocchia San Giuseppe alla Stazione
Riapre i battenti domani, giovedì 29 ottobre, la parrocchia San Giuseppe alla Stazione di Carini.
Il luogo di culto era stato chiuso dopo che due sacerdoti, che collaborano con il parroco Don Angelo Inzirillo, erano risultati positivi al Covid-19.
Con una Adorazione Eucaristica in programma alle 17,00 e, a seguire, alle 17.30 la celebrazione della S. Messa che officerà lo stesso padre Angelo, riprenderanno domani, ufficialmente, le attività liturgiche.
Padre Justin e Padre Jomon sono ancora in isolamento perché ancora positivi al covid-19.
Padre Angelo, invece, dopo un periodo di quarantena volontaria, è risultato negativo ai due tamponi eseguiti nell’arco di questo periodo di chiusura preventiva. Alla riapertura il prelato sarà collaborato da Angelo Taormina.
“Chiudere la Chiesa – dice don Angelo Inzirillo – non è stata una scelta facile, presa a cuor leggero, ma si doveva fare nel rispetto delle comunità parrocchiali. Ora riapriamo con l’atteggiamento del rendimento di grazie:
‘Al Signore perché, fin dal primo momento mi ha illuminato accompagnandomi in questo momento di prova. Non è stato facile imbattersi in questa situazione (credetemi:sentivo molto la responsabilità per la salute dei sacerdoti indiani risultati positivi). Una cosa è sentir parlare del covid in TV – prosegue il parroco – un’altra cosa è invece incontrarlo”.
Don Angelo ringrazia anche l’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi per averlo seguito con attenzione ed affetto non facendo mai mancare la sua vicinanza e i confratelli sacerdoti di Carini, l’Arciprete don Giacomo Sgroi, don Salvatore Crimi, Fra Salvino Pulizzotto e Fra Tonino Arena che con grande spirito di collaborazione e servizio, hanno mostrato una concreta fraternità sacerdotale.
Padre Angelo Inzirillo ringrazia pure il dottore Alberto Marciano’ per la sua gratuita e generosa presenza, a coloro i quali lo hanno aiutato con disponibile giocosità ed efficienza in parrocchia a
Villagrazia di Carini e a quanti hanno pregato per la guarigione dei sacerdoti contagiati dal covid-19 e per la sua salute.
“Sono sicuro che continuerete a farlo – aggiunge don Angelo – per me, Padre Justin e Padre Jomon, per i nostri medici, infermieri, operatori sanitari e malati che in questo momento vivono nella precarietà A tutti il Signore dia la forza e la determinazione di andare avanti e superare questo momento di prova. Affido i miei pensieri e le preghiere alla Vergine Santissima – conclude il parroco – perché ci protegga e accompagni”.