30 contagi covid-19 a Capaci, 26 a Montelepre

Continuano a crescere i dati dei casi positivi nei comuni del comprensorio. A Capaci l’Asp 6 ha comunicato al sindaco Pietro Puccio l’accertamento di altri 4 contagi, facendo salire a 30 il numero complessivo.

Tutti i soggetti positivi, tranne uno ricoverato in ospedale, si trovano in isolamento domiciliare obbligatorio e, compatibilmente con la patologia accusata, le loro condizioni di salute non destano particolari apprensioni.

Il dato suscita apprensione tra la comunità e il primo cittadino continua ad invitare tutti alla prudenza “se non si vuole tornare ad essere stabilmente obbligati a restare a casa, col rischio di essere guardati a vista dall’esercito e di essere impediti nei movimenti, anche per motivi di lavoro o strettamente necessari. Abbiamo l’obbligo di salvaguardare la salute di tutti – prosegue Puccio – a cominciare dalla propria e, se ciò non fosse già un motivo sufficiente per imporci i comportamenti virtuosi che ormai conosciamo, dovremmo avere almeno il senso civico, la sensibilità, l’accortezza, il rispetto della salute altrui, che potrebbe essere messa seriamente a rischio dai nostri comportamenti scellerati ed incoscienti. Guardiamo negli occhi i bambini, gli anziani, le persone fragili e sofferenti che ci stanno intorno e proviamo a pensare solo per un attimo che, qualcuno di loro potrebbe rischiare la vita a causa della nostra superficialità e della nostra “leggerezza”; il rimorso – conclude Puccio – ci accompagnerebbe per il resto dei nostri giorni e ciò sarebbe imperdonabile”.

A Montelepre da 21 sono passati a 26 i contagi covid-19. 5 nuovi casi positivi sono stati accertati oggi e 58 persone sono in quarantena preventiva, tra cui 16 alunni di una classe terza della scuola media Alessandro Manzoni per il contagio di uno degli studenti.

Nelle prossime ore i soggetti in quarantena potrebbero aumentare poiché le indagini epidemiologiche su alcuni degli ultimi casi rilevati non sono ancora terminate.

“A tal proposito – dice il sindaco Maria Rita Crisci – ci tengo a ringraziare i medici di famiglia che ci stanno aiutando costantemente nel tracciamento dei casi, strumento indispensabile per limitare l’avanzamento dei contagi”.

Il diffondersi dei casi sta avvenendo all’interno delle famiglie e dei gruppi di amici. Attualmente una sola coppia di anziani si trova ricoverata in ospedale in condizioni alquanto delicata.

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