Terrasini, Notte delle Luci in memoria delle vittime della tragedia della “Nuova Iside” (Video)
Momenti intensi e di grande commozione ieri sera a Terrasini in occasione della celebrazione della tradizione del 1 settembre, nota anche come “la notte delle luci”, quest’anno dedicata ai pescatori che hanno perso la vita nel naufragio dell’imbarcazione “Nuova Iside”.
Negli spazi di villa San Giuseppe, un folto e interessato pubblico ha assistito in religioso silenzio alla recitazione di “Luci di gratitudine, luci di Verità”, scritto da Franco Cascio, presidente della Biblioteca Comunale “C.Catalfio”. Il testo, recitato dai due attori Lorenzo Randazzo e Mimmo Scalia, narra del terremoto a Palermo del 1 settembre 1726, che diede vita alla tradizione che solo a Terrasini da quasi trecento anni viene ancora tenuta in vita, e del naufragio della “Nuova Iside”, il peschereccio affondato il 13 maggio 2020, al largo di Ustica con a bordo Matteo, Giuseppe e Vito Lo Iacono, quest’ultimo ancora disperso.
Attraverso l’unico filo conduttore del tema della luce, i due attori hanno narrato alternativamente i due tragici fatti, accaduti a distanza di tre secoli, con un appello finale alla ricerca della verità sulla fine dell’imbarcazione della marineria terrasinese.
Anche gli interventi di padre Renzo Cannella e del sindaco Giosuè Maniaci sono stati caratterizzati da appelli per il raggiungimento della verità sul tragico episodio che ha segnato la comunità di Terrasini.
Subito dopo il suono delle campane della Chiesa Madre, la funzione religiosa e il canto del Te Deum.