San Giuseppe Jato, la regione finanzia trasformazione ludoteca in asilo nido

In arrivo 491 mila euro per la ristrutturazione della ludoteca comunale che diventerà asilo nido. A finanziare l’intervento è l’assessorato regionale della Famiglia e della Politiche sociali. Si tratta di risorse europee del Fondo di Sviluppo e Coesione. La graduatoria definitiva delle opere finanziabili in Sicilia pubblicata nei giorni scorsi comprende anche l’immobile di contrada Mortilli. San Giuseppe Jato è, infatti, uno dei quattro comuni ammessi in provincia insieme a Palermo, Casteldaccia e Vall e d o l m o. L’edificio raggiungibile da via Spagna beneficerà di un restyling: verranno – infatti – sistemati gli spazi interni e sostituiti gli impianti elettrici e di riscaldamento. Previsto anche il cappotto termico e l’impermeabilizzazione del tetto. Saranno ripristinati i muri e la recinzione esterna, all’interno della quale si trova anche un’area giochi all’aperto che verrà ripavimentata in gomma. «Il progetto – fa sapere il sindaco Rosario Agostaro – è stato presentato lo scorso anno e prevede il recupero e la ristrutturazione dell’immobile destinato al servizio di asilo nido per 27 bambini, da zero a tre anni. Un servizio finora mai attivato nel nostro Comune, che certamente costituisce un aiuto concreto alle famiglie del nostro territorio. Siamo entusiasti – prosegue il primo cittadino – di avere ricevuto questo finanziamento che ci permette di recuperare l’immobile e attivare il servizio». Attualmente la ludoteca comunale ospita un centro estivo diurno rivolto a minori. Nel 2015 aveva invece ospitato il progetto «Spazio Giochi: La Piccola Ape», destinato a bambini di età compresa tra i 18 mesi ai 3 anni residenti tra San Cipirello e San Giuseppe Jato. A finanziarlo era stato il Ministero dell’Interno coi fondi Pac, nell’ambito del distretto socio sanitario 41. «Adesso lavoreremo – assicura il sindaco – per realizzare il progetto esecutivo e mandare in gara l’opera entro l’a n n o. L’obiettivo è riaprire la ludoteca nel 2021 con il servizio di asilo nido». L’assessorato regionale della Famiglia ha destinato 17 milioni di euro per i servizi per la prima infanzia. Le somme serviranno a finanziare asili nido, micro nido ma anche spazi per il gioco e centri per bambini e famiglie. Ad ogni comune ammesso a finanziamento è stato concesso un contributo fino ad un massimo di 500 mila euro. «Sono stati concessi contributi – ha spiegato l’assessore regionale Antonio Scavone – sia per l’adeguamento di strutture pubbliche esistenti, sia per l’acquisto di immobili o la realizzazione di nuove costruzioni

    

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