San Giuseppe Jato, Agostaro: “discriminatorio non accogliere a scuola i nostri studenti”
Non è piaciuta al sindaco di San Giuseppe Jato Rosario Agostaro, la circolare emanata da alcuni istituti superiori di Partinico con cui giustificavano l’assenza in classe di studenti provenienti dai comuni con alto contagio da coronavirus e ai quali avrebbero comunque garantito la didattica a distanza. Per il primo cittadino si tratta di un provvedimento discriminatorio che non andrebbe attuato perché il fatto che in paese ci siano già 25 contagi e 95 persone in quarantena, non può pregiudicare il diritto allo studio degli studenti sani. “Nel rispetto delle prescrizioni vigenti, quindi rispettando il distanziamento sociale ed indossando la mascherina – dice Agostaro – dovrebbero poter tranquillamente frequentare le lezioni a scuola”. Al riguardo interviene il dirigente scolastico del Liceo Scientifico Santi Savarino di Partinico per chiarire meglio la circolare emanata che – scrive in una nota Vincenza Vallone – “non ha in sé, né voleva avere, alcun intento discriminatorio nei confronti della comunità di San Giuseppe Jato tanto è vero che è indirizzata a tutti gli alunni e a tutto il personale della scuola. Gli studenti provenienti da San Giuseppe Jato – evidenzia Vallone – fin da Lunedì 21 settembre, data di inizio delle lezioni, hanno regolarmente frequentato le attività didattiche. Tale circolare, considerata la rapida escalation dei contagi e viste le misure restrittive emanate dal Sindaco di San Giuseppe Jato, invita semplicemente tutti gli utenti del Liceo a valutare l’opportunità di un ingresso a scuola in considerazione di eventuali sintomi e/o di eventuali contatti a rischio. E’ comunque lungi dai progetti formativi dei Docenti del Savarino – conclude il dirigente scolastico – operare discriminazioni di ogni sorta nei confronti dei propri alunni”.