Partinico, aperta una inchiesta sul bimbo nato morto
Sono finiti nel registro degli indagati alcuni membri dell’equipe medica dell’ospedale civico di Partinico per il caso del bimbo nato morto, ma ai sanitari non verrebbe ancora contestata nessuna ipotesi di reato. È la prassi per disporre l’autopsia sul corpicino del bambino venuto alla luce sabato scorso già privo di vita, nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Palermo.
La mamma, una 25enne di Partinico, era stata ricoverata sabato mattina e tenuta sotto osservazione per diverse ore in attesa del parto.
Nel pomeriggio però – secondo una prima ricostruzione degli investigatori – i parametri vitali del piccolo che portava in grembo si sarebbero aggravati e per questo motivo i medici avrebbero deciso di effettuare un parto cesareo d’urgenza.
Purtroppo però, il cuore del nascituro che portava in grembo la donna aveva già smesso di battere.
La cartella clinica della donna è stata sequestrata dai carabinieri della compagnia di Partinico che stanno eseguendo le dovute indagini per accertare le cause del decesso del piccolo.
L’esame autoptico verrà effettuato mercoledì.
“L’Asp ha attivato una commissione d’indagine rischio clinico che ha già effettuato un audit con gli operatori coinvolti per verificare percorsi e procedure adottate”, fa sapere in una nota l’azienda sanitaria provinciale di Palermo.