Partinico, “Rinascita Partinicese” interviene sullo scioglimento per mafia del comune
“Il lavoro dei commissari prefettizi servirà a fare chiarezza sulle responsabilità della cattiva gestione del comune di Partinico”. E’ l’auspicio del movimento “Rinascita partinicese” che in una nota del suo coordinatore Antonio Pollara prende posizione sullo scioglimento dell’ente locale per infiltrazioni mafiose. “Il commissariamento, riducendo il livello d’infiltrazione mafiosa, – si legge in una nota – potrebbe contribuire ad una migliore selezione della classe politica. Va, comunque, ribadito con forza che la rinascita politica e culturale del paese deve ripartire da una responsabile presa di coscienza dell’intera Comunità Partinicese. Rispettando l’autorevolezza del ruolo della Commissione – prosegue la nota – si deve guardare, con fiducia, al suo lavoro che è, istituzionalmente, finalizzato a risanare il Comune, rimuovendo ogni tipo di incrostazioni, per riportare i comportamenti amministrativi e gestionali entro i confini della legalità e dell’efficienza. Inoltre, se “illegalità” c’è stata, la magistratura, ordinaria e contabile, faccia il suo corso, e lo faccia anche in fretta, perché, sul piano politico, il “rischio” si potrebbe riproporre pure dopo il periodo di commissariamento. Ciò, infatti, porterebbe, ancora una volta, i cittadini onesti ad allontanarsi dalla politica e, a quel punto, il lavoro della terna commissariale potrebbe essere vanificato “. Infine, Rinascita Partinicese scrive di continuare a porsi degli obiettivi e ad impegnarsi, tra l’altro, sui temi dello sviluppo, del lavoro, della cultura, della sicurezza e della sanità. “E’ necessario impegnarci – conclude la nota – per trovare le ragioni di una comune azione politica, finalizzata al rilancio e alla ripresa di Partinico, affinchè la città torni ad essere trainante per l’economia del territorio e del comprensorio”.