Corleone, protocollo con la regione per gestione cascate delle “Due rocche”

Un protocollo d’intesa per la gestione delle cascate delle Due Rocche. A siglarlo sono stati nei giorni scorsi il Comune e il Dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale della Regione siciliana. A cui viene affidata la gestione attraverso il Servizio per il Territorio di Palermo, che interverrà con il proprio personale per migliorare e valorizzare la risorsa ambientale. A firmare l’a cco rd o sono stati il sindaco Nicolò Nicolosi e Vincenzo Lo Meo, dirigente del Servizio 14. Il protocollo d’intesa avrà la durata di tre anni e potrà essere rinnovato. Tra gli obiettivi principali c’è la gestione sostenibile delle cascate delle Due Rocche con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria anche sulle strutture presenti, colme ad esempio l’ex mulino. Prevista anche la formazione ambientale applicata e l’i n d iv i – duazione e la valorizzazione delle componenti ecologiche che costituiscono l’habitat del luogo. Il protocollo punta anche al miglioramento della fruizione turistica dell’area attraverso un biglietto d’ingresso. Si prevedono in tal senso Piani di Gestione, la pubblicazioni di divulgazione scientifica e guide escursionistiche. «È un grande risultato – spiega in una nota il Comune – a cui da tempo lavora l’amministrazione comunale di concerto con i vertici del Dipartimento, Mario Candore e Vincenzo Lo Meo. Tra i compiti del Servizio per il Territorio di Palermo c’è – infatti – la gestione di beni pubblici con particolare attenzione alla promozione delle attività agroalimentari, forestali ed ambientali. La sinergia tra i due enti punta ad avviare una collaborazione finalizzata alla corretta gestione e fruizione delle cascate delle Due Rocche». Il sito, che si trova ai piedi castello Sottano, è stato tra i più votati della campagna «Luoghi del cuore» promossa dal Fondo Ambiente Italiano. La cascata si forma – infatti – grazie al salto delle acque del fiume San Leonardo, uno degli affluenti del Bèlice. Alta circa 4 metri, si trova a pochi passi dal centro storico e nell’area suggestiva del cosiddetto «Canyon», dove sorgono i resti di un antico acquedotto e di un mulino ad acqua. L’alluvione del novembre del 2018 ne aveva causato la chiusura per ragioni di sicurezza. Ma già lo scorso anno a settembre, era stato riaperto un percorso naturalistico che collega il mulino superiore a quello inferiore. E sono state realizzate una staccionata e alcune opere di muratura grazie all’intervento gratuito dagli uomini del Movimento antincendio bos c h ivo. «La tutela dell’ambiente e del patrimonio naturalistico del territorio è un aspetto importante della nostra attività amministrativa – ha dichiarato il sindaco Nicolò Nicolosi -. Puntiamo molto sulle cascate delle Due Rocche. Con questo protocollo d’intesa rafforziamo la sinergia con il Servizio per il Territorio di Palermo, già cominciata nei mesi scorsi con l’accordo per la gestione del verde a Ficuzza. Ringrazio gli assessori per l’Ambiente, Luca Gazzara, per il Turismo, Walter Rà, e per l’Agricoltura, Calogero Scalisi, per aver consentito, ognuno nel suo ruolo, di arrivare a questo risultato».

(Foto filodirettomonreale.it)

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