Cinisi, W la differenza: presentato il libro “Il silenzio dell’acciuga” (Video)
Secondo appuntamento con “W la differenza. Letture indispensabili per donne e uomini libri”, il ciclo di incontri organizzati presso l’atrio comunale del Comune di Cinisi e curati da Giovanna Cossentino, Carla Garamella, Eleonora Lombardo, dall’assessore alla cultura Verusca Pizzo e dal Consigliere Comunale Antonella Candido per approfondire il valore della differenza e scoprire da quali letture è composto il corredo letterario delle scrittrici siciliane. Dopo Irene Chias, ieri sera è stata la volta di Lorena Spampinato autrice de “Il silenzio dell’acciuga” edito da Nutrimenti. A partire dalla presentazione del libro della Spampinato, la conversazione è stata poi indirizzata a scoprire le letture indispensabili per la formazione dell’autrice e, soprattutto si è dialogato con lei sui temi centrali dell’affermazione personale: l’indipendenza economica, l’indipendenza emotiva, la genitorialità, la libertà sessuale, i condizionamenti sociali, la paura e il coraggio. Lorena Spampinato, scrittrice catanese classe 1990, esordisce nel 2008 con il romanzo ”La prima volta che ti ho visto” edito da Fanucci al quale seguono “Quell’attimo chiamato felicità” e “L’altro lato dei sogni” sempre con lo stesso editore. ”Il silenzio dell’acciuga” è un romanzo di formazione ambientato nella Sicilia rurale del 1968. È la storia di Tresa che è stata educata dal padre al silenzio e al rigore. In tutto lei deve assomigliare a Gero, il suo fratello gemello: stessi abiti e stessa compostezza. Del suo essere femmina a nessuno sembra importare, fino al giorno in cui suo padre parte per lavoro e lascia lei e Gero da una zia. a quel momento il rapporto con il fratello si fa turbolento: la zia infatti riconosce in Tresa il suo essere futura donna creando distacco tra le loro immagini e i loro corpi. Gero non sembra accettare questo mondo di femmine e si sottrae con rabbia all’abbandono del padre. Tresa dovrà nel silenzio costruire sé stessa, capire cosa è il dolore e cosa il confronto, cosa è una donna e cosa la crescita. Il romanzo è stato proposto da Lidia Ravera per il Premio Strega 2020. A moderare l’incontro Eleonora Lombardo, giornalista e scrittrice.