Cinisi, casolare conteso: la maggioranza si stringe attorno al sindaco Palazzolo
Il Presidente del Consiglio Comunale di Cinisi Michele Giaimo ed i rappresentanti di maggioranza in aula Francesca La Fata, Marina Maltese Leonardo Biundo, Antonina Candido, Mimmo Scrivano, Antonino Anselmo, Mimma Cusumano, Salvatore Biundo, Salvatore Cucinella e Rosalinda Mazzola, condannano “il grave ed inqualificabile gesto compiuto da Leonardo Badalamenti, figlio del noto boss che – si legge in una nota – con comportamento protervio ed arrogante forzava le serrature e si introduceva illegalmente all’interno di un casolare confiscato di proprietà del Comune di Cinisi e dunque di appartenenza di tutta la collettività cinisense. L’atto in sé inqualificabile, è una inaccettabile offesa nei confronti delle istituzioni e nei confronti della cittadinanza tutta. Il Presidente del Consiglio ed i Consiglieri manifestano solidarietà e sostegno al Sindaco per l’offesa ricevuta all’Amministrazione e a tutta la collettività ed al contempo evidenziano il rigore morale, il coraggio mostrato dal primo cittadino a difesa delle istituzioni e della legalità. Presidente e Consiglieri – infine – danno il pieno sostegno a qualsivoglia azione legale si debba intraprendere “a tutela e a difesa del grave torto subito e di quei valori di libertà, riscatto sociale e tutela da ogni tipo di prevaricazione che l’intera cittadinanza rifugge con sdegno e disprezzo”.
