Alcamo Marina, vietati a ferragosto i falò sulla spiaggia
Niente falò nei 7 chilometri di spiaggia di Alcamo marina la notte tra il 14 e il 15 agosto. Il sindaco Domenico Surdi ha adottato l’ordinanza facendo proprie le indicazioni del Presidente Regione Siciliana dello scorso 9 agosto, in vigore fino al 10 settembre. In pratica il provvedimento ha come obiettivo quello di assicurare un’adeguata prevenzione del rischio di contagio e limitare eventi aggregativi che possano causare assembramento, come l’accensione dei fuochi sulla spiaggia. In particolare l’ordinanza del primo cittadino vieta: trasportare a braccia o su veicoli, nella zona di Alcamo Marina, legna o altro materiale combustibile; accendere fuochi a combustibile o a en ergia elettrica nelle cabine o fuori dai luoghi a ciò destinati; accendere qualsiasi fuoco sulla spiaggia; campeggiare o pernottare sulla spiaggia nonché utilizzare le cabine come abitazione; produrre suoni a mezzo di altoparlanti o di amplificatori e rumori che possano arrecare pregiudizio alla percezione di segnali di allarme vocale o a mezzo di ausili sonori. Obbligatorio per i fruitori della spiaggia: spostarsi su richiesta da parte degli operatori addetti alla pulizia dell’arenile rimuovendo, se necessario, ciò che è depositato sull’arenile (borse, sacchetti, asciugam ano, ombrelloni, etc) per consentire il passaggio dei mezzi meccanici; rimuovere i rifiuti prodotti, ovvero quelli abbandonati nella zona limitrofa al proprio stazionamento, conferendoli negli appositi contenitori ovvero al servizio pubblico di porta a porta. Sara’ compito della polizia municipale organizzare un adeguato servizio al fine di assicurare il controllo del territorio; il coordinatore dei servizi operativi ambientali potrà chiedere l’intervento dei caschi bianchi qualora l’attività di pulizia dell’arenile sia impedita dallo stazionamento dei bagnanti. La violazione di queste disposizioni prevede una multa in misura ridotta per un importo pari a 200 euro.