Partinico, omicidio Sergio Mattina: i Ris a caccia di elementi

Scenderanno in campo i Ris di Messina per cercare di dare una svolta alle indagini sull’omicidio di Sergio Mattina, il 46 enne di Partinico spirato ieri in un letto d’ospedale dopo la feroce aggressione subita nella notte tra il 6 e il 7 giugno scorsi che lo ha costretto a 23 giorni di agonia prima di spirare in un letto d’ospedale. Sul pestaggio a sangue che, con la morte della vittima è diventato un omicidio, stanno indagando i carabinieri della compagnia di Partinico che ieri, su ordine della Procura di Palermo,  hanno sequestrato l’immobile di via Milano in cui viveva la vittima e il magazzino sottostante in cui è avvenuta l’aggressione. I sigilli sono già stati apposti agli ingressi e in questi giorni, i Ris setacceranno i locali in cui la vittima è stata colpita a morte, per cercare tracce ed elementi utili alle indagini.  Mattina, 46 anni, sarebbe stato aggredito sull’uscio di casa da qualcuno che ad oggi rimane sconosciuto. La famiglia, infatti, ha presentato denuncia contro ignoti. Diverse le piste seguite dagli investigatori anche se, quella più accreditata, conduce però all’aggressione messa a segno la mattina seguente nei confronti del 39enne  Paolo Intravaia, trovato riverso per terra in gravi condizioni di vita dalla polizia in via Magistrato Giannola all’angolo con via Milano. Per questo secondo pestaggio vennero arrestati dagli uomini del locale commissariato i fratelli Alessandro e Antonio Mattina di 32 e 24 anni, nipoti di Sergio Mattina, entrambi accusati di tentato omicidio.   Una rissa che, stando alle prime indiscrezioni, sarebbe partita in seguito alle accuse reciproche scaturite tra Intravaia e Antonino Mattina riguardo all’aggressione della notte prima consumata ai danni di Sergio Mattina. Antonino Mattina e Paolo Intravaia si sarebbero incontrati nei pressi di un panificio: da qui tra i due sarebbero scattate subito le scintille sino ad arrivare ad accusarsi reciprocamente di quanto accaduto al quarantaseienne. In pratica l’uno con l’altro si sarebbero incolpati del massacro rivelatosi mortale per Sergio Mattina. Secondo i nipoti della vittima,  al momento agli arresti domiciliari, sarebbe stato Intravaia a picchiare a morte lo zio la sera prima. Quest’ultimo, ancora ricoverato in ospedale, diventa uno dei sospettati dell’omicidio di Sergio Mattina, su cui nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia. Sia Intravaia, sia la vittima che, i due fratelli finiti in cella, hanno precedenti di polizia a vario titolo per droga e reati contro il patrimonio.

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