Partinico, oggi i funerali del ciclista amatore Giuseppe Mazzurco

Si terranno oggi alle 15,30, nella Chiesa Madre di Partinico, i funerali di Giuseppe Mazzurco, il 54 enne che ieri ha perso la vita per un malore improvviso durante una pedalata con la sua inseparabile bici da corsa. Era uscito in gruppo, come ogni domenica, per un allenamento. Stava percorrendo insieme ad altri 8 ciclisti amatori la strada provinciale 2 che collega Partinico a San Cipirello dove, secondo quanto riferito dai suoi amici, avrebbe improvvisamente rallentato, spostandosi pericolosamente nell’altra corsia, fino ad accasciarsi sul suolo. Inutili i soccorsi del personale del 118 allertati dagli sportivi. Il personale sanitario ha provato a rianimare l’uomo per diversi minuti anche con l’ausilio del defibrillatore. Ma per il ciclista non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore aveva già smesso di battere. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri della compagnia di Partinico e il medico legale che ha accertato il decesso del 54enne quale vittima di un malore che si è rivelato fatale. Chi era uscito in bici insieme a lui è certo che non si sia trattata di una ipotetica distrazione che può averlo fatto scivolare dal sellino della bici. Mazzurco è stato visto barcollare e cadere per terra già privo di conoscenza oltre il bivio che conduce alla diga jato. Circostanza confermata da tutti i ciclisti amatori presenti all’allenamento che sono stati sentiti dai carabinieri. Dopo l’ispezione cadaverica la Procura di Palermo non ha disposto alcuna autopsia, restituendo il corpo alla famiglia.  Giuseppe Mazzurco, grande appassionato di ciclismo, era collaboratore scolastico in una scuola di Partinico e la sua morte scuote gli appassionati di questa disciplina sportiva che, a distanza di pochi giorni piange un’altra perdita anche se in diverse circostanze. Mercoledì scorso, infatti, un altro ciclista amatore di Partinico, il 75enne Paolo D’Orio, ha perso la vita dopo essere rimasto travolto da un’autovettura sulla statale 113 che collega Partinico ad Alcamo.

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