Partinico, non ce l’ha fatta il ciclista amatore investito ieri da un’auto sulla SS 113
Non ce l’ha fatta Paolo D’Orio, il ciclista amatore di Partinico che ieri mattina è stato investito sulla strada statale 113 che collega Partinico ad Alcamo. Il 75 enne è spirato nella notte nel letto dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove ieri era arrivato in elisoccorso in gravissime condizioni e con la prognosi sulla vita. A nulla sono i valsi i tentativi dei medici di stabilizzare le sue condizioni per poter successivamente intervenire chirurgicamente per provare a ridurre le profonde lesioni rilevate nel cranio. Paolino D’Orio, come affettuosamente veniva chiamato da familiari ed amici, ieri mattina intorno alle 9,00, in sella alla sua bici, stava pedalando verso Alcamo quando, poco prima della galleria “Fico è stato travolto da un’autovettura. Ad investirlo alle spalle, sarebbe stata una donna di 54 anni, anche lei partinicese, alla guida di una berlina mercedes. Con il paraurti anteriore, la conducente del veicolo avrebbe urtato contro la bici, facendo balzare dalla sella D’orio che è finito sull’asfalto sbattendo violentemente la testa. L’anziano, che era insieme con altri due amici appassionati di ciclismo, ha perso molto sangue nel violento impatto con il suolo; il caschetto di protezione che indossava non sarebbe stato sufficiente ad attutire l’urto con il terreno. Immediati i soccorsi. Sul posto i sanitari di un ambulanza del 118 che hanno disposto l’immediato trasferimento in elisoccorso, dell’anziano trovato privo di sensi, a Palermo. Sotto shock anche la donna alla guida dell’auto. Alla vista del sangue ha avuto un mancamento ed è stata trasportata all’ospedale per accertamenti. Sulla dinamica dell’incidente indaga la Polizia Municipale di Alcamo che ha anche sequestrato l’autovettura che ha investito Paolo D’Orio, le cui condizioni sono precipitate nella notte fino al triste epilogo.