Partinico, la mafia nigeriana nell’ultimo libro del poliziotto scrittore IMD (Video)
di Enrico M. Calagna
Accanto a Cosa nostra siciliana c’è una nuova realtà criminale, altrettanto temibile. E’ la mafia nigeriana, importata da gruppi provenienti dall’Africa sub-sahariana. Ha messo radici a Palermo e controlla traffico di droga e prostituzione. Su questo fenomeno criminale accende i riflettori il libro “Mafia nigeriana” scritto da I.M.D, nome in codice di un ispettore di polizia che per anni ha fatto parte della Catturandi, dando la caccia ai latitanti di Cosa nostra, e che ora si occupa di criminalità straniera. Il poliziotto scrittore, autore di diversi libri sui temi della legalità e della lotta alle mafie, ne ha parlato a Partinico, nel corso di un evento organizzato da Caffè teologico letterario Leggere è. I.M.D ripercorre nel suo libro le origini, l’evoluzione e l’affermazione sul territorio di queste gang. Ma com’è possibile che la mafia nigeriana possa operare indisturbata sullo stesso territorio di Cosa nostra?
La mafia nigeriana esercita un potere oscuro attraverso l’animismo, riti tribali e iniziazioni violente, come antichi rituali voodoo, coi quali terrorizza le vittime della stessa etnia. I.M.D spiega quanto sia complicato per un investigatore affrontare un fenomeno delinquenziale che utilizza codici di comunicazione non facili da decifrare.
Malgrado queste difficoltà, però, l’azione di contrasto delle forze dell’ordine, se tempestiva, dà i suoi frutti.