Emergenza covid-19, gestione spiagge libere: accordo Regione-Comuni
Sancito l’accordo fra Anci e Regione sulle misure anti-Covid per attrezzare le spiagge libere per favorire il distanziamento interpersonale e scongiurare il contagio fra i bagnanti. Palazzo d’Orleans ha destinato ai comuni costieri 2 milioni e mezzo di euro come quota di compartecipazione del 50% per l’acquisto di cartellonistica, dpi, igienizzanti, dispenser e attività di sanificazione. L’atto portato in giunta dagli assessori al Territorio e alla Salute Totò Cordaro e Ruggero Razza, punta a dare un nuovo look alle spiagge pubbliche dotandole di nuovi servizi e dei protocolli necessari per evitare il contagio anche durante le ore di relax. L’intesa arriva dopo un fitto confronto fra Palazzo d’Orléans e l’Associazione nazionale dei Comuni ed è frutto di un ragionamento politico. 126 gli enti locali che beneficeranno delle risorse che saranno distribuite in proporzione alla lunghezza delle coste di pertinenza e sarà l’Anci a stabilire, in base al monitoraggio condotto, le cifre da destinare ad ogni singolo comune costiero. Nelle spiagge libere siciliane, oltre alla fornitura di dpi per il personale addetto all’assistenza dei bagnanti, faranno così la loro comparsa i kit di sanificazione, una cartellonistica informativa con tutte le norme anti contagio, ma anche i segnaposto per aiutare a rispettare la distanza tra gli ombrelloni. Previsti percorsi dedicati all’accessibilità al mare per i diversamente abili, la videosorveglianza e l’implemento dei controlli delle spiagge da parte della polizia locale attraverso un fondo che verrà destinato all’integrazione oraria. Il progetto è finanziato attraverso le risorse della Protezione civile siciliana previste per l’emergenza Coronavirus; le attività, infatti, prevedono anche il coinvolgimento attivo dei volontari del dipartimento regionale e prenderanno il via a breve.