Emergenza coronavirus, confronto fra poste e Anci Sicilia su disservizi nei comuni

L’ ANCI Sicilia ha incontrato a Palazzo delle Aquile, i vertici della direzione regionale di Poste Italiane s.p.a. per  analizzare le criticità emerse a seguito  dell’emergenza Covid che hanno creato notevoli disagi, rispetto alla normale funzionalità degli uffici, in alcuni comuni siciliani. Il confronto si è svolto in un clima di  collaborazione e si è convenuto di definire un ulteriore incontro nelle prossime settimane.  Oggetto  dell’incontro sono stati le modalità e i tempi per  la riattivazione del servizio postale  con le stesse modalità pre-covid. “Nel corso dell’incontro – ha dichiarato Leoluca Orlando presidente dell’ANCI Sicilia –  è emersa la disponibilità  dei rappresentanti di Poste Italiane a tenere nella massima considerazione  le esigenze manifestate  da alcuni sindaci durante l’emergenza sanitaria. Abbiamo sottolineato come la presenza di Poste Italiane sul territorio rappresenti un elemento fondamentale  per la tenuta di una comunità – continua il presidente Orlando – e come il rapporto con gli amministratori, in particolare con quelli dei piccoli comuni, debba essere costante e rappresentare il canale privilegiato nel rapporto con i cittadini”.

Secondo Poste Italiane si è trattato di disagi e chiusure momentanee che non prefigurano certamente alcuna cessazione del servizio ed i Sindaci sono già stati rassicurati sul fatto che le soluzioni adottate non rivestono carattere definitivo. L’azienda ha assicurato che prenderà, al più presto, in considerazione le esigenze dei Comuni  attraverso  un’analisi e un monitoraggio della situazione in atto per rilevare i bisogni espressi dai sindaci e per  ottimizzare il servizio.

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