Da Villagrazia di Carini a Partinico, inseguito in autostrada sperona auto della polizia: arrestato
La Polizia di Stato ha tratto in arresto C.F.S., 43enne palermitano resosi responsabile dei reati di danneggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere.
Poliziotti appartenenti alla Sezione Polizia Stradale di Palermo, nell’ambito dei potenziati servizi di controllo predisposti in occasione dell’aumento del traffico veicolare dovuto agli spostamenti da e per le località balneari tipici della stagione estiva, sulle viabilità autostradali, intorno alle 13.30, sulla A/29 carreggiata Palermo – Mazara del Vallo, all’altezza dello svincolo Villagrazia di Carini, hanno proceduto al controllo di una vettura fiat 500.
Durante il controllo finalizzato ad accertare eventuali infrazioni al C.d.S., il conducente, C.F.S., con mossa fulminea, è però riuscito a mettere in moto l’auto e a fuggire rapidamente.
L’uomo alla guida, ponendo a repentaglio la sicurezza dei numerosi utenti della strada, con una condotta di guida pericolosa e spericolata ad alta velocità, è stato subito inseguito dalla pattuglia impegnata nel controllo, con l’ausilio di un’altra pattuglia appartenente alla Sottosezione Polizia stradale di Alcamo. Malgrado fosse inseguito dagli agenti, non arrestava la corsa e, nel tentativo di eludere il controllo, speronava piuttosto una delle due autovetture di servizio, danneggiandola.
I poliziotti, grazie anche all’intervento di un terzo equipaggio, sono riusciti a bloccare l’uomo che, ormai in preda all’ira, ha iniziato a proferire minacce nei loro confronti, affermando di essere affetto da diverse malattie contagiose e sputando in loro direzione Questi poi si chiudeva all’interno della propria auto, compiendo atti di autolesionismo sulle proprie braccia e continuando a minacciare i poliziotti di contagiarli qualora si fossero avvicinati.
Dopo alcuni interminabili minuti, i poliziotti, con un’abile interlocuzione e capacità di mediazione, lo hanno portato a più miti consigli facendolo scendere dalla vettura. La perquisizione a cui è stato sottoposto, prima di essere affidato alle cure di personale del 118 nel frangente intervenuto, ha permesso di rinvenire un coltello, che è stato posto sotto sequestro.
L’uomo, arrestato per i reati di danneggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere, e denunciato per guida senza patente, è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa della celebrazione del rito della “direttissima”.