Cinisi,commercio in crisi; il comitato chiede incontro urgente col sindaco
Dilaga la crisi del commercio a Cinisi e il locale comitato che tutela il settore chiede un incontro urgente con l’amministrazione comunale per fare il punto della situazione e capire se vi sono iniziative in programma per la stagione estiva in modo da attrarre i visitatori.
“La situazione economica locale attuale è davvero preoccupante – dice il presidente del Comitato attività Commerciali ed Artigiane di Cinisi Salvatore Maniaci – ed ha bisogno di azioni immediate e condivise. Il Covid-19 non ha fatto altro che aggravare una condizione già presente facendola divenire per molti quasi terminale. Abbiamo chiesto un incontro all’amministrazione comunale perché non abbiamo avuto notizie della programmazione estiva 2020, nonostante siamo già a luglio e poiché questa rappresenta una fase fondamentale per dare ossigeno alla nostra economia. Ma anche per fare il punto della situazione economica generale e chiedere informazioni sulla delibera di giunta N. 59 del 23/06/2020 in merito all’atto di indirizzo dell’amministrazione per il sostegno alle imprese di pubblico esercizio. Siamo inoltre rammaricati per le dimissioni dell’assessore Salvo Biundo ed a lui diciamo grazie per quanto finora fatto”.
Riccardo Evola, esercente di Cinisi e membro del direttivo del comitato sostiene che “la crisi e il calo del lavoro degli ultimi anni hanno spinto molte attività a chiudere. Tra le attività più colpite soprattutto quelle di abbigliamento, calzature e tessile. Meno commercio tradizionale, sempre meno artigianato ed agricoltura, ed adesso anche la ristorazione. La grande recessione ha trasformato profondamente il volto delle nostre città, dei nostri luoghi, dei nostri corsi, modificando la composizione delle attività urbane”.
“Lo scopo del nostro comitato – aggiunge Pietro D’Armetta, anch’egli esercente e membro del direttivo del comitato – è altruistico e di pubblica utilità, rappresenta un interesse collettivo. La sua piattaforma partecipativa rappresenta una grande opportunità anche per le Istituzioni, una maniera di ascoltare, discutere, tentare di risolvere i tanti problemi giornalieri del nostro comparto e del tessuto socio-economico. L’unione di intenti porterà certamente nuove idee, nuove proposte e agevolazioni per tutti”.
Occorre crederci – conclude il presidente Maniaci – cercare di valorizzare i prodotti locali, la cultura, creare iniziative, eventi di qualità, rilanciare l’artigianato, rimettere in moto il commercio, anche l’agricoltura, preservando così anche i nostri paesaggi. Mettersi insieme ripartendo dalle nostre radici”.
Giuseppe Bonura, segretario del comitato, conclude con un invito a fare presto.