Cinisi, comune e comitato attività commerciali ai ferri corti
Quello che avrebbe dovuto essere un incontro costruttivo e fondato sul dialogo, sulla collaborazione tra l’Istituzione Comunale e la rappresentanza economica del territorio di Cinisi, si è trasformato in un momento di scontro.
Il comitato delle attività commerciali, produttive e artigiane di Cinisi hanno addirittura lasciato il tavolo di confronto “per non cedere alle accuse insensate di fare politica, alle invettive anche sulla persona e, ad un clima ostile, senza essere riusciti ad entrare nel merito della discussione che verteva sulle iniziative in programma per l’estate cinisense”.
Ad affermarlo è lo stesso comitato che non nasconde le proprie preoccupazioni per una congiuntura economica di crisi che la maggior parte delle attività produttive stanno attraversando.
“Nel nostro stile – si legge in una nota – restiamo sempre disponibili al dialogo e alla collaborazione ma chiediamo rispetto e la considerazione per le diverse aziende (di ogni tipo) che rappresentiamo e animano economicamente ed in modo sano il territorio. Noi ci siamo, con umiltà ma più forti e consapevoli di prima e, come dice Giuseppe Di Rita, sociologo, tra i più autorevoli osservatori delle trasformazioni economiche e sociali del nostro Paese, fondatore del Censis, Swimez, e del Cnel, per fare sviluppo occorrono anche profondi processi di autocoscienza e di autopropulsione collettiva. “Ascolto, tutela, promozione”, questo è innanzitutto – conclude la nota – il nostro Comitato”.