Carini, pioggia di solidarietà per il sindaco Monteleone destinatario di un messaggio intimidatorio
Numerosi attestati di solidarietà e di stima nei confronti del sindaco di Carini Giovi’ Monteleone, continuano a giungere alla nostra redazione, per l’inquietante messaggio intimidatorio di cui è stato destinatario.
L’arciprete Don Giacomo Sgroi, a nome dell’intera comunità della Chiesa Madre, esprime solidarietà e vicinanza al primo cittadino. “Sosteniamo con la preghiera i nostri governanti e amministratori – scrive in una nota – affinché ricerchino e promuovano il bene di tutti, la giustizia e la sicurezza dei cittadini. Un atto intimidatorio è per sua natura un gesto riprovevole, che non può che suscitare sentimenti di forte sdegno. Confidando nell’operato delle autorità preposte – conclude Don Giacomo – rinnoviamo al Sindaco Monteleone vicinanza e sostegno, invitandolo a moltiplicare ancora di più il suo impegno a favore della città di Carini e a non lasciarsi scoraggiare”.
Anche alcuni dei suoi antagonisti della competizione elettorale in programma i prossimi 4 e 5 ottobre gli hanno espresso solidarietà.
Luca Tantino, candidato a sindaco di Diventerà Bellissima scrive che “pur nella diversità delle rispettive posizioni sono questi i momenti in cui da cittadini liberi, avvertiamo il dovere di individuare dove si annida il male e confermare, una volta ancora, la nostra condanna morale e la nostra lontananza siderale”.
Il candidato a sindaco Gianfranco Lo Piccolo,, esprime massima e totale solidarietà al sindaco Monteleone per il vile gesto subito. “In questo momento – scrive Lo Piccolo – a Carini ci svestiamo dall’essere candidati e da uomini ci uniamo stretti a tutta la famiglia. Nessuno fermi la democrazia”.
L’intera coalizione che sostiene il candidato a sindaco Totò Sgroi condanna senza se e senza ma l’esecrabile gesto di cui Monteleone è stato vittima. Pur non condividendo le stesse idee – si legge in una nota – in democrazia il rispetto delle idee altrui e il rispetto dell’avversario politico è base fondamentale del vivere civile. Il nostro stile è lontano in maniera abissale da tutti coloro che vogliono sconvolgere le regole democratiche. Ci affidiamo pienamente al lavoro e alle indagini dei carabinieri e siamo certi che al più presto la giustizia trionferà”.
Per il segretario provinciale del Partito Democratico Rosario Filoramo : “i sindaci del PD tornano ad essere al centro delle attenzioni di coloro che tramano contro la democrazia e la buona amministrazione. In due giorni consecutivi prima il Sindaco di Capaci, Pietro Puccio, viene fatto oggetto di minacce da forze neonaziste e ieri, il Sindaco di Carini riceve una testa di capretto sotto la propria abitazione. Un clima pesante di intimidazione che rischia di rendere torbida e pericolosa la prossima campagna elettorale per le amministrative. Il PD di Palermo – prosegue la nota – esprime piena solidarietà ai due sindaci, i vigliacchi che si sono macchiati di tali gesti non ci fanno paura. Nel contempo – conclude Filoramo – invitiamo le Forze dell’Ordine ad accrescere l’attenzione sulle comunità di Capaci e Carini”.
Il deputato regionale del Pd Giuseppe Lupo scrive di “un episodio inquietante che ci riporta ad un triste passato e rispetto al quale è necessario far luce al più presto. Il sindaco Monteleone sta portando avanti un lavoro importante, a lui va il nostro sostegno e l’invito a proseguire nel suo impegno quotidiano per la città. Al primo cittadino di Carini – conclude Lupo – va la solidarietà mia personale e quella di tutti deputati Pd all’Ars”.
Il sindaco di Terrasini Giosuè’ Maniaci esprime tutta la vicinanza e la solidarietà sua personale, della sua amministrazione, del Consiglio comunale e della propria comunità al collega di Carini Giovì Monteleone “persona perbene e politico leale. La Politica vera – scrive Maniaci – non può lasciarsi intimidire dai messaggi mafiosi di basso livello che pensavamo aver relegato nel passato di questo territorio. Condanniamo con forza questo vile atto intimidatorio che impedisce di svolgere il suo mandato in modo sereno ed efficace a servizio del bene comune”.
Il sindaco di Isola delle Femmine Stefano Bologna esprime pubblicamente tutta la sua vicinanza istituzionale e personale al collega sindaco Giovì Monteleone per l’odioso e vile gesto intimidatorio di cui è stato vittima. “I siciliani onesti – scrive Bologna – sono tanto più numerosi degli omuncoli che agiscono di notte, di nascosto, senza nessun coraggio, e per loro, per quelli onesti che vogliono respirare il fresco profumo della libertà, chi fa politica, continuerà a farla con ancora più determinazione e forza”.
Il sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo scrive che non sarà’ la vile intimidazione a fermare il collega sindaco ed amico Giovi’ Monteleone. “Non ti conoscono – scrive Palazzolo – non conoscono la forza dei carinesi onesti. Solo Delinquenti e stupidi possono attuare un atto così vile. Io e la mia comunità – conclude il sindaco di Cinisi – siamo vicini a te sindaco e alla tua comunita’”.
L’ Amministrazione Comunale di Montelepre guidata dal sindaco Maria Rita Crisci si unisce al cartello dei colleghi sindaci che manifestano affetto e vicinanza a Giovi Monteleone. “Gravi atti come questo – si legge in una nota – tristemente simbolici e riconducibili inequivocabilmente al barbaro linguaggio mafioso, non scoraggeranno Gioví dal proseguire il suo impegno a tutela della legalità, della difesa del suo territorio, e della sua comunità.Siamo con te Gioví”.
Il Sindaco di Trappeto Santo Cosentino, insieme a tutta la sua amministrazione, oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza al Sindaco di Carini Giovi’ Monteleone scrive di “vergognoso episodio che non trova alcuna giustificazione e che sicuramente non fermerà l’impegno del collega amministratore nel portare avanti qualsiasi azione che abbia come finalità il bene della sua città”.
Il sindaco di Capaci Pietro Puccio esprime la massima solidarietà politica e vicinanza umana al collega Giovì Monteleone “per il gravissimo e deprecabile atto di intimidazione politica subito. Carini nel prossimo autunno è chiamata alla elezione del nuovo sindaco. Auspico – aggiunge Pietro Puccio – che il confronto politico possa svolgersi tra le diverse coalizioni ed i vari candidati nell’alveo di un confronto politico dialettico, anche aspro, ma civile, pacato e costruttivo. I cittadini di Carini meritano di poter scegliere i loro amministratori per il prossimo quinquennio in un clima pacifico e sereno. Mando un forte abbraccio abbraccio a Giovi ed auspico – conclude Puccio – che possa trionfare sempre la forza della ragione e non la ragione della forza”.
Al coro di solidarietà si aggiunge la voce del sindaco di Giardinello Antonio De Luca che esorta il collega di Carini a “non rallentare in alcun modo l’azione amministrativa ed il costante impegno al servizio dell’intera comunità; il modo migliore per reagire a certi episodi – scrive – è quello di tenere la barra dritta e rimettersi fiduciosi all’esito delle indagini da parte delle autorità competenti, che, ne sono certo, faranno chiarezza sull’accaduto”.