Capaci, limitazioni alla movida dopo le risse del weekend
Al fine di prevenire il ripetersi di episodi incresciosi di violenza e di intolleranza sul lungomare di Capaci, il sindaco Pietro Puccio ha emanato un’ordinanza sindacale, che rimarrà in vigore fino al 31 ottobre prossimo, con la quale sono state adottate delle misure restrittive, al fine di regolare il fenomeno della “movida” e di aumentare il livello di sicurezza urbana.
Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, infatti, in due diverse maxi risse esplose per futili motivi, due ragazzi sono finiti in ospedale, tra cui un giovane con un taglio all’addome inferto con il collo di una bottiglia rotta.
Con questo provvedimento vengono invitati TUTTI i titolari di pubblici esercizi, inclusi i dehors, al rispetto delle ordinanze regionali e nazionali e degli obblighi contenuti nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività economiche e produttive”, per il contenimento della diffusione del contagio da coronavirus. Inoltre viene disposto che, dalle ore 20,00 alle ore 6,00, è fatto divieto assoluto di vendita di qualsiasi bevanda, in bottiglie di vetro e in lattina, la cui somministrazione dovrà avvenire con bicchieri di carta. I pubblici esercizi e le attività di somministrazione dovranno rispettare i seguenti orari: CHIUSURA alle ore 24,00, prorogata di un’ora, fino alle ore 1,00, il sabato e nei giorni prefestivi. Gli stabilimenti balneari, sia quelli su demanio marittimo, che quelli su area privata, dovranno chiudere l’attività di balneazione alle ore 19,00, mentre l’attività di somministrazione all’interno degli stabilimenti balneari dovrà cessare alle ore 21,00, ad eccezione del sabato, in cui potrà essere chiusa alle ore 23,00. Nel Piazzale XXIII maggio, in via del Mediterraneo ed in tutti gli stabilimenti balneari (sia su demanio marittimo che su aree private) è vietata qualsiasi attività di intrattenimento musicale, se non preventivamente autorizzata dalla Questura di Palermo.
“Tali misure – dice il sindaco Pietro Puccio – si sono rese necessarie al fine di prevenire qualsiasi forma di violenza o di fatti ed episodi incresciosi, che creano allarme sociale, danneggiano in modo irrimediabile l’immagine del nostro paese ed allontanano dal nostro territorio i ragazzi e le famiglie che vogliono trascorrere qualche ora in piena serenità e relax, senza correre il rischio di venire coinvolti in qualche rissa o episodio di violenza. L’Amministrazione comunale, il corpo di Polizia Municipale, i carabinieri della locale stazione, i volontari della Protezione Civile, ce la metteranno tutta per tutelare e salvaguardare il nostro territorio, che deve essere meta ed ambizione di persone e famiglie che vogliono trascorrere in allegria, in serenità ed in sicurezza qualche ora di svago e di spensieratezza. Ci auguriamo – prosegue il primo cittadino di Capaci – che gli stessi obiettivi venissero condivisi anche dai numerosissimi ragazzi che affollano il nostro lungomare, ma soprattutto dai loro genitori, che devono svolgere nei loro confronti un preziosissimo ruolo di supporto e di guida, inculcando loro dei sani principi e convincendoli che, per divertirsi, non bisogna per forza eccedere o trasgredire e che la leggerezza, la superficialità o l’incoscienza di qualche minuto, potrebbe lasciare segni indelebili sui loro corpi o sulle loro coscienze per tutta la vita. Invitiamo tutti a prendere coscienza di ciò e ad attivarsi affinché non si verifichino più episodi di violenza, di teppismo, di bullismo, di degrado; ne va della nostra serenità, della nostra sicurezza, della nostra vita di relazione. Non rassegniamoci all’idea che, per essere e per sentirci veramente solidali e coinvolti, dobbiamo per forza ritrovarci tutti increduli ed addolorati a seguire la bara di qualche nostro giovane, che magari ha perso la vita in modo stupido per un minuto di follia o di incoscienza, come purtroppo – conclude Puccio -è già successo anche nel recente passato ed in luoghi non molto distanti da noi”.