Partinico, passante avrebbe filmato l’ultimo volo di Sandro Inghilleri (Video)

Un carabiniere in pensione ha assistito e filmato, domenica scorsa, a quello che potrebbe essere stato il decollo dell’ultimo volo di Sandro Inghilleri, il partinicese di 49 anni appassionato di parapendio, che  ha perso la vita a seguito delle ferite riportate nell’incidente avuto durante la discesa. Un video fatto casualmente dal passante che, con sommo dispiacere, poco dopo  ha dovuto realizzare che probabilmente, la persona ripresa potesse essere la stessa che è stata soccorsa a seguito di un terribile incidente che gli è costato la vita. Ha così deciso di inoltrarcelo, autorizzandoci a  pubblicarlo. Nino Inghilleri coltivava questo hobby da tantissimo tempo. Era un coltivatore diretto, viveva alla periferia di Partinico insieme alla compagna e alla figlia quindicenne e, nel tempo libero, amava alzarsi in volo con il suo parapendio, anche dalle alture di Calatafimi e di Carini, trovando svago in questo sport che praticava ormai da diversi anni. Eppure, domenica scorsa qualcosa, durante la discesa qualcosa è andato storto. L’incidente si è verificato per l’esattezza sul costone sottostante la strada provinciale di Trappeto nel tratto che si collega con Balestrate, nei pressi del cimitero. Pare che si fosse messo in volo in una zona poco distante e che poi abbia perso il controllo del parapendio, in circostanze ancora tutte da chiarire. L’impatto del quarantanovenne con il suolo è stato terribile, anche perché avvenuto ad una certa velocità: prima è andato a collidere con un albero, i cui rami sono stati letteralmente sradicati, per poi  finire la sua corsa sulla parete,  a poca distanza dalla linea ferrata che attraversa questo tratto di zona costiera. Un incidente avvenuto sotto lo sguardo attonito di alcuni passanti che hanno immediatamente lanciato l’allarme al 118 ed ai vigili del fuoco del distaccamento di Partinico. Il malcapitato inizialmente sembrava non dare segni di vita ma, dopo averlo sganciato dai fili che lo ancoravano al parapendio, ha ripreso a respirare autonomamente, senza però mai recuperare conoscenza. Le operazioni di soccorso sono state velocissime: i pompieri si sono calati ed hanno recuperato Inghilleri dopo averlo imbracato in sicurezza con la barella spinale in dotazione. Quindi è stato portato all’interno dell’ambulanza e da qui è cominciata la corsa contro il tempo verso l’ospedale Villa Sofia di Palermo. Appena ricoverato è stato sottoposto dai medici ad una Tac che ha subito evidenziato la gravità della situazione: con danni cerebrali e fratture multiple a causa dell’impatto con l’albero e il costone. Sandro Inghilleri ha lottato tra la vita e la morte per qualche ora, poi il suo cuore si è fermato. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Partinico mirano a chiarire la dinamica dell’incidente e sperano che l’esame autoptico a cui è stato sottoposto dia la giusta chiave di lettura. Inghilleri, mentre era in volo con il parapendio,  potrebbe avere effettuato una manovra sbagliata, anche se non era certo un armatore inesperto, ma non è escluso che possa essere stato colto da un malore che può averlo portato a perdere il controllo del suo strumento di volo.  I risultati dell’autopsia potrebbero fornire elementi necessari a sgombrare il campo dalle svariate ipotesi investigative.

 

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