Partinico, è giallo sul vigneto incendiato ad un avvocato di Borgetto
È giallo sull’incendio che ha danneggiato il vigneto di un avvocato in contrada Ramotta a Partinico, alle spalle della torre Albachiara. L’incendio, di origine dolosa, ha divorato molte viti e minacciato gli ulivi. Il vigneto, che si estende per circa un ettaro e mezzo, è di proprietà di un avvocato di Borgetto, S. R., di 60 anni. Le fiamme si sarebbero sviluppate in più punti, ragion per cui viene privilegiata la pista dolosa. Sono stati diversi gli inneschi trovati dagli inquirenti anche se non si sono registrati, comunque, danni a persone o alle abitazioni vicine. A lanciare l’allarme è stato lo stesso proprietario, quando, nel primo pomeriggio di sabato scorso (ma la notizia si è appresa solo ieri, nd r ), si è recato nel vigneto, come di consuetudine. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico che hanno domato le fiamme evitando, grazie al tempestivo intervento, ulteriori danni alla rimanente parte del vigneto. Sul luogo anche i carabinieri della compagnia partinicese che conducono le indagini per far chiarezza sull’episodio e stanno seguendo tutte le tracce per identificare i responsabili del rogo. Pochi dubbi sulla matrice dolosa del rogo anche se sul posto non sono stati rinvenuti oggetti o strumenti utilizzati per appiccare le fiamme. Ad avvalorare l’ipotesi del dolo è la dinamica dell’incendio. I diversi inneschi in diversi punti del vigneto sabato scorso erano necessari. Infatti le condizioni meteorologiche in assenza di vento non avrebbero di certo favorito l’azione degli incendiari. Il professionista avrebbe dichiarato agli inquirenti di non aver sospetti su alcuna persona, di non aver mai ricevuto minacce o atti intimidatori, né tanto meno di avere avuto liti o questioni con qualcuno tali da far presumere un eventuale ritorsione nei suoi confronti. Precedentemente, lo scorso primo maggio, sempre a Partinico, qualcuno aveva appiccato le fiamme al garage di un anziano agricoltore, di 79 anni, in via del Pozzo. Il fuoco aveva danneggiato il prospetto dell’edificio e un grosso portone in legno rischiando di distruggere un furgone custodito al suo interno. A pochi metri di distanza era stato trovato un bidone con tracce di liquido infiammabile. Anche in questo caso ad evitare il peggio era stato il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino che avevano circoscritto le fiamme evitando che potessero propagarsi agli immobili vicini. Sul posto erano intervenuti anche i tecnici dell’Enel per ripristinare alcuni fili elettrici danneggiati dall’incendio.